Albavilla, addio a Mariuccia
Le sue poesie parlano di Brianza

Era una colonna dei Contadini della Brianza

Commozione in paese per la morte di Mariuccia Brivio, 91 anni, anima, voce e poetessa dei Contadini della Brianza.

Si è spenta in poche settimane, lasciando il ricordo della sua simpatia e dell’amore per la Brianza. «Dalla fine degli anni Novanta ha sempre partecipato alle nostre esibizioni – ricorda commosso Dionigi Garofoli, amico e presidente del sodalizio – Mariuccia era una donna straordinaria: con le sue poesie, le sue battute e qualche barzelletta, era capace di incantare il pubblico e di riportarlo alle radici della nostra cultura contadina della Brianza che fu».

Classe 1930, come spiega Garofoli, avrebbe compiuto 92 anni a giugno: tra un canto e l’altro, durante le esibizioni del gruppo, Mariuccia sapeva intrattenere il pubblico con le sue composizioni poetiche e le storie, anche allegre, della Brianza che fu: racchiudeva in esse il sorriso, ma anche la riflessione della fatica e della passione nella vita dei campi e dei cortili. «La voce poetica dei Contadini della Brianza e del folclore lombardo è volata in cielo – aggiunge Garofoli – A lei vogliamo dire grazie per tutto quello che ci ha donato. Nel 2016 aveva ricevuto il premio regionale di Padre del folclore. Era di un’umiltà unica: avremmo voluto pubblicare le sue poesie, ma non ha mai voluto, perché le riteneva semplici panzane, invece in esse ha racchiuso lo spirito di un mondo».

«Mariuccia era una donna straordinaria: mancherà a tutti noi – ricorda il sindaco Giuliana Castelnuovo – Mancherà la sua arte, la sua voce poetica, la sua ironia, la sua luce». «Mariuccia era una persona unica – le fa eco il presidente del consiglio regionale ed ex sindaco Alessandro Fermi – Donna di rara intelligenza, che sapeva sempre trasmettere forza e gioia».

I funerali si terranno lunedì 28 marzo alle 16, nella parrocchiale di San Vittore.

«Simone Rotunno)

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