Albavilla rimane senza suore
Pergamena all’ultima superiora

La casa madre delle Ancelle dell’Incarnazione ha richiamato a Chieti le due consorelle all’opera pia Roscio

Capodanno dal sapore un po’ amaro il paese: le suore della congregazione delle Ancelle dell’Incarnazione, preziosa presenza all’Opera Pia Roscio, fanno rientro alla loro casa madre di Chieti. Una vita intera spesa a servizio degli anziani e degli ammalati, ma anche dei giovani e dei ragazzi dell’oratorio e dei piccoli dell’asilo Giobbia. Suor Cecilia Gatta, 89 anni, che dal lontano 1964, quasi ininterrottamente, a parte una piccola parentesi, è stata la superiora del Roscio lascia quindi il suo incarico dopo quasi 60 anni di ininterrotto servizio. Anche la consorella, suor Francesca Pileggi, lascia il Roscio per tornare alla casa madre. La congregazione aveva preso in carico la gestione della casa di riposo nel lontanissimo 1957, quando la struttura si trovava ancora in centro paese. Suor Cecilia era stata nominata superiora dell’Opera Pia esattamente 56 anni fa. Una vita intera spesa insieme alle sue consorelle per gli anziani e per la comunità a cui erano state assegnate. A metà ottobre era deceduta suor Agostina Gerardi, 89 anni, anche lei in servizio ad Albavilla per oltre mezzo secolo. Insieme a loro in servizio anche suor Letizia Dolcetti, deceduta lo scorso anno. La congregazione ha deciso quindi di richiamare la madre superiora e suor Francesca alla casa madre: si chiude quindi una lunga pagina di storia, non solo della casa di riposo, ma anche del paese. In apertura del consiglio comunale di mercoledì 30 dicembre, il sindaco, Giuliana Castelnuovo, ha voluto ringraziare pubblicamente le suore per l’opera e la missione compiute in questi lunghi anni di servizio in paese. Per il rispetto delle normative anti Covid le consorelle non hanno potuto presenziare al momento di ringraziamento e di saluto: a ritirare la pergamena era presente il parroco, don Paolo Vesentini, che è anche presidente dell’Opera Pia Roscio. Con la partenza di suor Cecilia e suor Francesca, Albavilla resta senza suore. Una presenza spirituale importante che viene meno dopo decenni di attività costante e ininterrotta. La superiora ha fatto giungere i suoi ringraziamenti al Comune a tutta la popolazione, che porterà sempre nel cuore.

(Simone Rotunno)

© RIPRODUZIONE RISERVATA