Albese, brucia tetto durante una festa
Terrore nella notte a Villa Campari

Oltre venti i minorenni presenti, tra loro anche bambini e alcuni adulti. Un uomo visitato all’ospedale di Erba

Notte di terrore per oltre una ventina di ragazzi in gran parte minorenni e alcuni accompagnatori nel corso di una festa a Villa Campari con ingresso sulla centralissima via Vittorio Veneto. Poco dopo le 23 di martedì 30 giugno le sirene dei mezzi di soccorso hanno squarciato il silenzio della notte per intervenire il più rapidamente possibile. A quanto pare durante la festa si sarebbe incendiato il tetto e parte della mansarda della prestigiosa dimora voluta ad Albese dal fondatore dell’azienda che produce la nota bevanda alcolica. Moltissimi i residenti che si sono riversati per strada. Sul posto i vigili del fuoco di Erba e Como, i carabinieri di Erba, le ambulanze del Lariosoccorso e di Lipomo. Attorno a mezzanotte è arrivato anche il sindaco Carlo Ballabio per sincerarsi di quello che stava succedendo.

«Non ero a conoscenza di questa situazione con moltissimi minorenni e pochi adulti in un periodo come questo nel quale i party sono sconsigliati» ha detto Ballabio all’uscita mentre si stava recando a recuperare alcune mascherine da fornire ai ragazzi che si sono raccolti sotto alcuni alberi del grande parco; molti sarebbero spaventati per il pericolo corso. C’erano anche alcuni bambini. Uno degli adulti è stato portato all’ospedale di Erba in buone condizioni: ha respirato il fumo che ha invaso l’interno dei locali per prestare aiuto ai ragazzi presenti. Le sue condizioni non desterebbero preoccupazione.

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