Asso, Beatrice disegna i compagni
La “foto” di classe ai tempi del coronavirus

L’iniziativa della studentessa di Sormano che frequenta la terza B dell’istituto Segantini

La fine dell’anno scolastico per i ragazzi di terza media è il momento degli esami, degli ultimi saluti e di una foto di classe mai tanto simbolica perché ritrae amici che si disperderanno in diversi istituti superiori. Purtroppo quest’anno, a causa del Covid-19, quella foto non si è potuta fare, ma per la terza B dell’Istituto Segantini di Asso lo scatto mancato diventa un artistico ritratto di gruppo realizzato da una delle alunne: Beatrice Lingeri di Sormano. Il bel disegno raffigura l’intera classe: «L’idea è della mia grandissima professoressa Giulia Caminada e mia. Ci siamo parlate e mi ha esortato a fare qualcosa di bello per i compagni, magari un disegno – spiega Beatrice - Sono partita dalla foto di classe fatta in prima media poi l’ho elaborata creando il disegno che si può vedere. La professoressa mi ha dato carta bianca perché in artistica ho 10, quindi si fidava della buona riuscita del ritratto». La professoressa Giulia Caminada è d’accordo: «Abbiamo lasciato la scuola un giorno di fine febbraio senza pensare che non ci saremmo mai più tornati per quest’anno scolastico. In quel preciso momento abbiamo pian piano iniziato ad apprezzare l’importanza delle piccole cose. Essere insieme, vicini di banco, ridere e suggerirci risposte era ciò che consideravamo normale, ma la vera grande lezione ce l’ha data la vita: non bisogna mai più dare niente per scontato. Quest’anno avremmo fatto la nostra ultima foto di classe, che in questa situazione ce l’ha fatta Beatrice. Per non dimenticare quello che siamo stati perché si possa essere ciò che non eravamo». «Non immaginavo di non rivedere più i miei amici, le mie amiche, i miei professori e la scuola. Grazie alle lezioni online ho potuto rivederli in un modo diverso, che mi ha emozionato. Mettermi a disegnare i miei compagni mi ha aiutato a ricordare tutti i momenti passati assieme. La mia scuola mi ha portato grandi emozioni, partendo dalle piccole cose. La frase che mi ricordo sempre è quella di fare piccole cose con grande amore. L’ho fatto. Grazie a tutti, grazie di cuore, non vi scorderò mai».

(Giovanni Cristiani)

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