Asso, furto nella macelleria islamica
Rubati salami, bresaola e soldi

Il proprietario: «Mi spiacerebbe molto se fosse l’opera di clienti»

Una bresaola da un paio di chili, un prosciutto da tre chili, una decina di salami e poi circa 50 euro di fondo cassa totalmente in monetine.

È il bottino che uno o più ladri hanno portato via, nella notte tra lunedì e martedì a Scarenna, in una macelleria islamica.

Il colpo, pochi giorni dopo la fine del Ramadam. I ladri hanno fatto danni alla porta d’ingresso per circa 500 euro. Con il valore di quanto rubato, il danno complessivo è di circa 2mila euro.

La vittima, un italiano di religione islamica, si è mostrato preoccupato per l’accaduto, anche perché nessuno pare aver visto o sentito nulla. A Scarenna, il suo negozio è aperto da oltre vent’anni: «Il lunedì e martedì la macelleria è chiusa, quindi ho scoperto il furto solo mercoledì mattina – racconta Sergio Cognis, noto macellaio islamico dell’Erbese - Quando sono arrivato in macelleria ho visto la porta forzata e poi all’interno il bancone con gli spazi vuoti».

Non sembra che i ladri si siano mossi con grande attenzione, hanno infatti lasciato circa mille euro in moneta: «Hanno usato un grimaldello per forzare la serratura e poi hanno scardinato la porta per entrare, hanno preso quanto presente nel bancone o dietro: una bresaola, un crudo, dieci salami e altre piccole cose. In cassa c’erano delle monete, hanno preso i tagli più grandi da 50 centesimi in su e hanno lasciato il resto, penso si parli di almeno 50 euro».

Non è la prima visita dei ladri al macellaio di Scarenna: «Anni fa avevano tentato di forzare la porta ma non ci erano riusciti, questa volta hanno avuto più fortuna. Mi piacerebbe sapere chi sono, ho chiesto ai carabinieri di essere informato se scoprono qualcosa. Mi dispiace per il furto ma mi dispiacerebbe ancora di più se fossero clienti».

(Giovanni Cristiani)

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