Barni, 50 al presidio dell’orto di don Emilio
«No al parcheggio, andremo dal Papa»

Il braccio di ferro tra il Comune che ha avviato le procedure di esproprio e gli ambientalisti e amici del “prete contadino” mancato nell’agosto 2018

Il prete contadino è mancato nell’agosto 2018, ma la sua “missione” è portata avanti da associazioni ambientalisti e cittadini che in una cinquantina si sono ritrovati domenica 2 febbraio per presidiare il terreno che un tempo don Emilio Lorvetti coltivava e che ora, invece, il Comune vuole trasformare in un parcheggio.

Le pratiche di esproprio sono state avviate e a nulla sono valse fin qui le opposizioni della parrocchia, proprietaria del terreno dove fino a non molto tempo fa era facile incontrare don Emilio intento a zappare.

C’erano anche le televisioni, domenica 2, a immortalare la protesta organizzata da circolo ambiente Ilaria Alpi, Civiltà contadina e Gruppo naturalistico della Brianza. E adesso c’è chi dice: «Andremo fin dal Papa a fare sentire le nostre ragioni. L’esperienza e la memoria di don Emilio non può finire sotto un parcheggio».

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