Basta furbetti delle seconde case
Magreglio, caccia ai falsi residenti

Il Comune ha incaricato una società di Arcore di compiere verifiche incrociate. Non si tratta solo di non pagare l’Imu: anche altre tasse locali sono più alte per i turisti

Controlli incrociati sulle residenze di comodo o fittizie in paese: l’amministrazione comunale ha incaricato il Centro servizi finanza locale (Cesfil) di Arcore di fare verifiche sui cittadini. La mole di dati elaborati porterà poi all’invio di lettere ai cittadini che dovranno dimostrare di essere davvero residenti a Magreglio. La minoranza attraverso una interrogazione ha chiesto informazioni sulla procedura.

Tutto nasce dall’indole turistica del paese, che ospita diverse seconde case. Come capita spesso moglie e marito prendono residenza in due paesi diversi per pagare meno tasse comunali. Una differenza che non riguarda solo l’Imu: per il paese la tassazione per le seconde case è decisamente alta all’1,06, ma anche la tassa rifiuti e l’acqua hanno una componente legata al fatto che la residenza sia effettiva o turistica.

Altri dettagli sul giornale in edicola giovedì 7 settembre.

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