Canzo, tagliati due pneumatici a un’auto
È del presidente del consiglio di Erba

Nel parcheggio della stazione. Matteo Redaelli: «Se è una bravata li perdono, tutti sbagliamo. Non ho motivi per preoccuparmi»

Quando è tornato al parcheggio della stazione ha ritrovato l’automobile con due gomme tagliate, probabilmente con un coltellino. Brutta esperienza domenica sera 18 ottobre a Canzo per Matteo Redaelli presidente del consiglio comunale di Erba: «Mi sono fatto dare un passaggio fino a Erba, il meccanico è andato a prendere la macchina il giorno dopo e mi ha garantito che è stato un atto vandalico. Sospetti? Nessuno, voglio sperare che sia una bravata. In ogni caso farò denuncia».I fatti risalgono al 18 ottobre. Redaelli ha raggiunto Canzo in automobile all’ora di cena e ha parcheggiato davanti alla stazione, al confine con Asso. Quando è tornato, intorno alle 22, due gomme - l’anteriore e la posteriore del lato sinistro della sua Volkswagen Golf - erano completamente a terra. «Per bucare due gomme insieme ci vuole davvero una dose incredibile di sfortuna - osserva Redaelli - mi sembrava molto strano. In ogni caso ho atteso la conferma del meccanico, che è andato a recuperare la macchina lunedì: le gomme sono state tagliate volontariamente, probabilmente con un piccolo coltello». Al parcheggio c’erano altre automobili, l’area della stazione - fra bar e ristoranti - è molto frequentata, eppure hanno tagliato solo le sue. Sembra un atto mirato. Qualche sospetto?«Onestamente no, voglio sperare che sia stata una bravata anche perché in caso contrario sarebbe un episodio preoccupante. Andrò a denunciare l’accaduto ai carabinieri, saranno loro a fare le valutazioni del caso. Io dormo tranquillo, ho sempre avuto la schiena dritta e continuerò così».Resta ovviamente il disagio. «La sera stessa mi sono fatto riaccompagnare a casa su un’altra macchina - spiega - e per qualche giorno sono rimasto a piedi. Niente di grave, sono altri i problemi della vita. Davvero non capisco che divertimento ci sia a tagliare le gomme di una macchina, ma se è stata una bravata li perdono: tutti sbagliamo, sicuramente non ricapiterà».

(Luca Meneghel)

© RIPRODUZIONE RISERVATA