Canzo, trovato a San Pietro al Monte l’escursionista disperso

Soccorso È in buone condizioni. Lo cercavano sopra Gajum dalle 21. E poco prima un uomo colpito da infarto sul San Primo

Il tragico sabato 2 luglio 2022 sulle montagne lariane si è concluso con una buona notizia, quella del ritrovamento dell’escursionista milanese di 32 anni che non aveva più dato notizie dalla serata mentre era impegnato con alcuni familiari lungo i sentieri sopra Gajum che si sviluppano nella zona dei Corni di Canzo.

I familiari hanno chiesto l’intervento dei soccorritori quando poco dopo le 20,30 non l’hanno più visto senza possibilità di stabilire contatti. Da qui l’allarme alla centrale operativa del soccorso che ha mobilitato la stazione del Triangolo Lariano del Soccorso Alpino, le squadre dei vigili del fuoco di Canzo, Erba e Como, e gli specialisti della Guardia di finanza.

La svolta si è avuta attorno alle 23, quando l’escursionista è stato trovato a San Pietro al Monte, sopra Civate, in buone condizioni di salute. Da qui il rientro attorno a Mezzanotte verso Canzo dove era atteso dai familiari.

Nel pomeriggio si era consumata la tragedia del turista inglese in vacanza a Lezzeno il cui corso è stato trovato in fondo a un canalone. Per lui si era mobilitato un esercito di specialisti con tanto di droni e cani molecolari fin dalla sera dell’1 luglio.

E sempre nella serata di sabato 2 luglio, attorno alle 20,30, l’elisoccorso di Sondrio è intervenuto sul San Primo per prestare aiuto a un escursionista di Paderno Dugnano colpito da infarto sul sentiero che conduce al rifugio Martina, sopra Lezzeno. L’allarme lanciato dalla comitiva che era con l’uomo e l’intervento del contitolare del rifugio hanno favorito un rapido intervento dei soccorsi che si sono conclusi con il trasporto in codice rosso in elicottero dell’escursionista all’ospedale Manzoni di Lecco.

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