Cento marchi pronti a investire
«Riapriamo i negozi sfitti in città»

Erba sposa il franchising: sgravi fiscali a chi decide di aprire un’attività

L’assessore: «Già dieci commercianti si sono detti interessati»

Portare a Erba negozi in franchising per riempire i locali sfitti distribuiti tra il centro e le frazioni.

L’amministrazione di Marcella Tili ha aderito al progetto regionale “Fare impresa in franchising in Lombardia”, con l’obiettivo di incentivare l’apertura di esercizi commerciali dove le serrande sono abbassate da troppo tempo.

«È un’occasione per ravvivare il centro - dice il sindaco - e per portare negozi di vicinato nei quartieri periferici, dove le attività commerciali latitano».

L’ufficio commercio di Palazzo Majnoni stima almeno cinquanta negozi in sfitti su tutto il territorio erbese, distribuiti fra il centro e le frazioni.

Per facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta in anni di crisi, spiega l’assessore Angelo Cairoli, «Regione Lombardia ha raccolto i nomi di oltre cento catene pronte ad aprire negozi in franchising sul territorio».

«Dentro c’è di tutto - prosegue l’assessore - dal pollo allo spiedo all’abbigliamento passando per le riparazioni dei cellulari».

Allo stesso tempo Regione Lombardia chiede ai Comuni di raccogliere tutti i dati sui negozi sfitti in città: «A Erba sono decine, solo nei primissimi giorni dalla pubblicazione dell’avviso abbiamo raccolto più di dieci manifestazioni di interesse da parte dei titolari».

I vantaggi - osserva Cairoli - sono per tutti: Regione e Comune offriranno sgravi fiscali a chi decide di aprire un negozio in un’area difficile, il proprietario degli spazi sfitti troverà finalmente qualcuno disposto a entrare nei locali vuoti da troppo tempo».

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