Erba, allarme sicurezza in stazione
Ma i giovani stanno tornando

Dopo il furto al bar con un bottino di migliaia di euro chiesto ancora una volta un presidio della polizia locale

Erba, allarme sicurezza in stazione Ma i giovani stanno tornando

La speranza arriva dai giovani. In piazza Padania torna l’allarme sicurezza, mentre all’interno della stazione i giovani riprendono a organizzare eventi in presenza e riaprono la sala studio per quattro giorni alla settimana.A pochi giorni dalla spaccata al bar della stazione - un colpo che tra giovedì 15 e venerdì 16 luglio ha fruttato migliaia di euro fra sigarette, gratta e vinci e biglietti dell’autobus - i riflettori si riaccendono sull’area più critica della città. Sul furto stanno indagando i carabinieri di Erba, nel fine settimana i militari sono tornati in piazza per raccogliere informazioni. Non è chiaro se le telecamere di Ferrovienord abbiano ripreso qualcosa, certo è che verranno richieste le registrazioni. Al furto subito dalla famiglia Ke si aggiungono i racconti del tassista Giancarlo Mazzucchi, che trascorre le sue giornate con l’auto parcheggiata di fianco al bar. «La situazione è sempre la stessa - ha raccontato a La Provincia - qualcuno nei giorni scorsi ha rotto delle bottiglie di birra sul mio parcheggio e ci ho rimesso una gomma». Casi di ubriachezza molesta, piccole e grandi liti che richiedono ogni settimana l’intervento dell’ambulanza e delle forze dell’ordine. E poi il furto. Sembra di tornare ai vecchi tempi, prima che il progetto YouthLab - che ha convertito la stazione in un centro giovanile - risvegliasse l’area di piazza Padania: la “vita” è durata poco perché poi è arrivato il Covid-19, ma quando la struttura era animata anche la piazza era più tranquilla. Proprio in questi giorni i ragazzi dell’associazione Lo Snodo, che hanno raccolto il testimone di YouthLab, stanno tornando a rivedersi in presenza. C’è stata una serata nell’ambito del progetto “Raccontami una tesi” (i giovani presentano ai coetanei le proprie ricerche universitarie), ma soprattutto ha riaperto la sala studio: il martedì e il giovedì dalle 9 alle 12.30, il sabato e la domenica anche nel pomeriggio dalle 14 alle 18. Per tornare a un calendario pieno di eventi bisogna però aspettare settembre. Nel frattempo resta il problema della piazza. «Sono sicuro che i nostri carabinieri sapranno individuare i responsabili - ha detto al proposito il consigliere comunale presidente della commissione sicurezza e parlamentare Eugenio Zoffili - Ho chiesto all’assessore Alessio Navadi incrementare le telecamere in via Pascoli, la strada dove c’è il parcheggio taxi all’incrocio con la piazza. E al ministero dell’Interno continuo a chiedere supporto alle nostre forze dell’ordine. Ho riparlato con il sindaco Airoldi della possibilità di ricavare un piccolo locale nella stazione per destinarlo ai nostri agenti: ne discuteremo in maggioranza. Avere dei vigili al lavoro lì sarebbe un deterrente per chi frequenta la piazza. E si potrebbero organizzare progetti inerenti la sicurezza per i giovani che già frequentano la stazione: una sorta di educazione alla divisa».

(Luca Meneghel)

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