Erba, c’è la Tari da pagare
Ma i bollettini non arrivano

Scade a fine mese la prima rata della tassa rifiuti ma alle famiglie mancano gli estremi per poter saldare. Il Comune: «Si potrà versare anche a inizio di ottobre»

La prima rata della tassa rifiuti va pagata entro il 30 settembre, ma in città nessuno ha ancora ricevuto i bollettini.

La distribuzione partirà nelle prossime ore, in ogni caso ci sarà poco tempo a disposizione per saldare il dovuto: «Si potrà pagare senza penali anche nella prima decade di ottobre» garantiscono dagli uffici finanziari. Commercianti e artigiani penalizzati dal lockdown attendono i bollettini anche per quantificare gli sconti disposti dall’amministrazione.

Gli erbesi sono sempre stati abituati a pagare la Tari dal 30 aprile. Nel 2020, a fronte della pandemia, l’amministrazione ha deciso di rinviare alla fine dell’anno tutte le scadenze: la giunta, in particolare, ha stabilito che la tassa rifiuti andrà pagata con rate in scadenza 30 settembre, 30 novembre 2020 e 31 marzo 2021.

A meno di dieci giorni dal primo termine, nessuno ha ancora visto i bollettini che vengono inviati a domicilio dalla società di riscossione Creset. «Li stanno stampando - fanno sapere dagli uffici finanziari del Comune di Erba - in effetti c’è stato un ritardo legato a tutti i cambiamenti di quest’anno».

(Luca Meneghel)

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