Erba, dal bowling alla parrocchia
I soldi per i lavori anti Covid

Sono stati assegnati dal Comune a 52 attività. Ora 55 mila euro per le onlus

Cinquantadue imprese, negozi, studi professionali, associazioni e parrocchie si spartiranno 123.785 euro di fondi comunali: la graduatoria del bando, pensato dall’amministrazione per aiutare le attività colpite dal Covid-19, è stata approvata e pubblicata. Spunta intanto un ulteriore regalo di Natale: sono 55mila euro da dividere fra le associazioni, le Onlus e gli esponenti del terzo settore che presenteranno progetti entro la fine dell’anno. «Il bando comunale - ricorda l’assessore alle finanze Gianpaolo Corti - prevedeva una dotazione di 150mila euro. Siamo riusciti ad accontentare tutti i richiedenti, riceveranno il 70 per cento delle spese anti-Covid che hanno sostenuto nei mesi passati (con un contributo massimo di 5.000 euro per ogni richiedente). Sono avanzati dei soldi che utilizzeremo in altro modo, sempre per scopi benefici». I contributi più importanti (5.000 euro) finiranno al Bowling, alla farmacia Tili, al Lariosoccorso, alla cooperativa Noi Genitori, a Villa Padre Monti, alla pasticceria Sartori, all’impresa Tre Ponti, alla Fondazione Giuseppina Prina (che gestisce la casa di riposo erbese), a Serratore Spa e alla parrocchia di San Maurizio, che ha molto investito per garantire la sicurezza dei fedeli in chiesa. Per il resto gli importi sono variabili, dipendono dall’entità delle fatture presentate per il rimborso, ma i protagonisti sono gli stessi: grandi imprese e piccoli negozi, estetisti e studi professionali, associazioni di volontariato e pubblici esercizi. I soldi verranno erogati entro il 31 dicembre 2020. Chiusa una pratica, arrivano altre buone notizie per associazioni, Onlus e terzo settore. Su istanza degli assessori Erica Rivolta, Alessio Nava e Francesco Vanetti, il dirigente Daniele Fabbrocino ha aperto un altro bando mettendo a disposizione 55mila euro a sostegno di singoli progetti, iniziative o particolari necessità, anche (ma non necessariamente) legate all’emergenza Covid-19. Un regalo di fine anno, insomma. Le associazioni (sportive, culturali, sociali, ricreative: senza distinzioni), le Onlus e il terzo settore devono inviare la richiesta entro le ore 13 del 31 dicembre all’ufficio protocollo (previo appuntamento telefonico al numero 031.615221) o attraverso la posta elettronica certificata ([email protected]), allegando una relazione delle attività svolte e i progetti per cui si chiede un finanziamento. I richiedenti devono avere sede operativa a Erba, o comunque devono svolgere attività a favore della comunità erbese da almeno sei mesi, senza fini di lucro.Non è previsto un tetto massimo di finanziamento, certo l’amministrazione cercherà di accontentare tutti tenendo conto di una serie di criteri di priorità: chi ha collaborato con il Comune nell’organizzazione delle iniziative, chi ha già ottenuto patrocini per iniziative meritevoli, chi ha realizzato eventi gratuiti a favore della cittadinanza, chi - bilanci alla mano - è stato maggiormente colpito dall’emergenza Covid-19.

(Luca Meneghel)

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