Erba, giù il sipario al teatro Licinium
Via ai lavori per la messa in sicurezza

Lo spettacolo “Nelson” del Giardino delle Ore prima della chiusura fino al termine dell’estate

Dopo l’ultimo spettacolo di domenica 5 luglio, il teatro all’aperto Licinium da palcoscenico della prosa diventa un cantiere. Inizia da lunedì 6 luglio l’ultimo atto dei lavori per la messa in sicurezza della struttura: una serie di interventi richiesti dalla commissione provinciale dei Vigili del fuoco per i quali l’amministrazione comunale del sindaco Veronica Airoldi ha messo a disposizione 130 mila euro. Con queste opere che prevedono la realizzazione di un impianto elettrico per il illuminare il percorso di fuga in caso di emergenza, l’installazione di un impianto di allarme acustico, l’adeguamento dei parapetti dei percorsi laterali utilizzati dagli artisti e la sistemazione dei locali seminterrati si chiude un lungo ciclo di investimenti e lavori dedicati dalle ultime tre amministrazioni comunali al teatro Licinium. Dall’anno prossimo gli spettacoli potranno tornare a svolgersi nelle ore serali e di buio, cosa che invece negli ultimi anni non poteva essere fatta. Ogni rappresentazione - comprese quelle del 4 e 5 luglio - si chiudeva prima del crepuscolo e non utilizzava quasi nessun supporto di tipo elettrico. Intanto gli ultimi a calcare le scene del palcoscenico immerso nella natura del colle del Licinium sono stati gli attori e gli organizzatori del Giardino delle ore. Quelli dei giorni scorsi sono stati gli ultimi week end di programmazione di una stagione partita in sordina a causa del coronavirus, ma che sta riuscendo ancora una volta ad animare le serate degli erbesi. Il 27 e 28 giugno con «Leonardo, diverso da chi?» spettacolo per famiglie di Simone Severgnini, infine sabato e ieri, 4 e 5 luglio con «Nelson» monologo su Nelson Mandela scritto e diretto da Pino di Bello e protagonista Marco Continanza. Le sedie distanziate non hanno impedito che la partecipazione fosse comunque numerosa. Il fatto di essere un teatro all’aperto poi di questi tempi ha facilitato notevolmente il lavoro di chi deve garantire la sicurezza e il distanziamento sociale tra le persone. «Ci abbiamo tenuto particolarmente a permettere che questi spettacoli potessero essere fatti - ha spiegato il sindaco Veronica Airoldi - Infatti l’inizio lavori era fissato per i primi di luglio, ma abbiamo rinviato di qualche giorno per consentire all’associazione di poter presentare questi eventi». La collaborazione continuerà poi nelle prossime settimane con una diversa location, sempre all’aperto, quella del parco Majnoni.I lavori al Licinium dovrebbero avere una durata di circa 70 giorni e termineranno tra fine settembre e ottobre. «Insomma in autunno: largamente in tempo per programmare la stagione dell’anno prossimo», conclude il sindaco. Con queste opere si chiude la serie di interventi di sicurezza. D’ora in avanti il Licinium, che nel suo genere di teatro all’aperto rappresenta una unicità, sarà a posto con tutte le norme e potrà essere utilizzato con maggiore flessibilità rispetto alle ultime edizioni.

(Benedetta Magni)

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