Erba, intervengono per una lite tra cognati
E scoprono la droga dell’Asia tropicale

I carabinieri hanno sequestrato mezzo chilo di “kratom”

La lite con il cognato costa a un giovane tossicodipendente erbese una denuncia a piede libero con l’accusa di detezione di sostanze stupefacenti. L’uomo, infatti, aveva in casa - tra l’altro - mezzo chilo di “mitragyna speciosa”, nota come “kratom”, una sostanza utilizzata dai lavoratori tailandesi per reggere meglio le giornate lavorative quando si preannunciano particolarmente estenuanti. Il blitz dei carabinieri della stazione di Erba risale alla notte di Pasquetta quando, in via Prealpi, scatta la richiesta di intervento per una lite tra due uomini: il giovane poi denunciato - un ragazzo di 25 anni - e il cognato. Tra i due famigliari, all’arrivo dei militari, la situazione torna alla calma, ma entrando nell’abitazione i carabinieri hanno subito notato tracce di sostanze stupefacenti sul tavolo in cucina oltre all’odore acre tipico della marijuana. Da qui la decisione di perquisire l’appartamento. E in effetti i carabinieri trovano dapprima 25 grammi di marijuana, quindi 8 piantine di cannabis, della sostanza da taglio, e 500 grammi di sostanza in polvere: il kratom. Si tratta di una sostanza inserita nell’elenco degli stupefacenti e, quindi, considerata a tutti gli effetti come una droga. Il kratom viene ricavato da una pianta tropicale dell’Asia e viene venduta o in polvere oppure in pillole. Ha effetti in parte assimilabili agli oppiacei e, secondo alcuni esperti, creati dipendenza e assuefazione proprio come l’eroina.Tutto lo stupefacente è stato quindi sequestrato dai carabinieri che, dopo aver sentito il pubblico ministero di turno in Procura, hanno deciso di procedere alla denuncia a piede libero del giovane proprietario di casa.
(P.Mor.)

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