Erba, la pulizia del sentieri ai Corni
Ci pensano i ragazzi della stazione

Una trentina con l’associazione “Lo snodo” per raccogliere rifiuti anche a Terz’Alpe

Una squadra di giovani per pulire le montagne e i sentieri dell’Erbese. L’iniziativa, partita sabato grazie all’impegno dell’associazione Lo Snodo, è già un successo: per la prima escursione ai Corni di Canzo e a Terz’Alpe si sono presentati trenta ragazzi. Ora l’obiettivo è replicare su altri monti e aree naturali comprese nel Triangolo Lariano.

Il progetto è partito a Erba, dai ragazzi dell’associazione Lo Snodo che da mesi gestisce la stazione ferroviaria di piazza Padania trasformata in un centro di aggregazione giovanile.

«Le attività all’interno della stazione - spiega Sara Ratti, rappresentante dell’associazione - sono ancora in gran parte bloccate dalla pandemia, così abbiamo pensato a un’iniziativa utile per stare insieme all’aria aperta, all’insegna della sicurezza e del distanziamento».

Lo Snodo ha creato una rete con altre due associazioni comasche, WeRoof e Montagne senza Rifiuti, specializzate nella tutela dell’ambiente montano. «Abbiamo organizzato il primo raduno per sabato 19 settembre. I ragazzi si sono dati appuntamento a Canzo, nel parcheggio del mercato, e da lì si sono diretti ai Corni e a Terz’Alpe per pulire i sentieri».

Il bottino, purtroppo, è notevole: al termine dell’escursione i giovani hanno portato a casa numerosi sacchi di rifiuti.

Ora l’obiettivo è proseguire su questa strada: «Resteremo nell’ambito del Triangolo Lariano - dice Ratti - e andremo a pulire altri sentieri montani, ma pensiamo anche a escursioni in ambienti pianeggianti. Chi non se la sentisse camminare in salita, potrà partecipare a escursioni meno impegnative dando comunque il suo contributo per la salvaguardia dell’ambiente».

La speranza de Lo Snodo è di poter presto tornare a organizzare corsi, laboratori e numerose iniziative all’interno della stazione erbese. «Nell’attesa, abbiamo trovato un modo per trascorrere del tempo all’aria aperta. Senza contare che un’attività di questo tipo, in spazi ampi, favorisce il distanziamento e il rispetto delle misure di sicurezza».

I ragazzi che animano la stazione di Erba hanno sempre mostrato grande interesse per la montagna. Tra le prime attività organizzate nell’ambito del progetto YouthLab c’è stato un corso - teorico e pratico - in collaborazione con i membri della sezione locale del Cai, che hanno accompagnato i ragazzi alla scoperta dei sentieri che circondano la città di Erba.

Ora gli stessi ragazzi hanno deciso di tornare sulle montagne con un sacchetto dei rifiuti in mano, per raccogliere gli scarti lasciati da persone meno rispettose.

L. Men.

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