Erba, la rotonda di Casiglio va di “fretta”
E la Provincia prende le misure

Dopo la decisione di anticipare l’opera di un anno, ieri mattina il sopralluogo dei tecnici

L’amministrazione provinciale prende le misure per rotatoria di Casiglio.

Ieri mattina alcuni tecnici inviati da Villa Saporiti sono arrivati in via Cantù, davanti alla chiesa di Santa Maria Assunta, per effettuare i rilievi: l’eliminazione dei semafori all’incrocio tra via Cantù e la Lecco-Como comporterà infatti la necessità di ridisegnare l’asse stradale su cui si affacciano la chiesa e l’oratorio.

L’arrivo dei tecnici segue di pochi giorni la pubblicazione del piano triennale delle opere pubbliche provinciali: la rotatoria di Casiglio è stata inserita sotto la colonna del 2020 con un investimento complessivo di 800mila euro, anche se il sindaco Veronica Airoldi - che pochi giorni fa si è recata a Villa Saporiti per una riunione con i tecnici provinciali - ha chiarito che il cantiere vero e proprio non si vedrà prima del 2021.

Certo è che qualcosa si sta muovendo, e in fretta. Di rotonda si parla da anni, ma nessuno aveva mai quantificato precisamente l’importo necessario e nessuno aveva mai effettuato un sopralluogo fondamentale per redigere il progetto esecutivo dell’opera.

I tecnici sono arrivati di prima mattina e si sono fermati a lungo nel punto più critico, ovvero il tratto di via Cantù compreso tra l’oratorio e la chiesa di Santa Maria Assunta: qui l’asse stradale esistente andrà infatti spostato di alcuni metri verso l’oratorio.

L’ipotesi più probabile, come auspicano da anni i fedeli della frazione, è che il sagrato della chiesa venga allargato di tre-quattro metri, che verrebbero recuperati dall’altro lato della strada in corrispondenza del giardino dell’oratorio: entrambe le strutture dipendono dal parroco don Alessandro Vismara, che verrà coinvolto nella definizione del progetto al pari di altri privati chiamati a cedere parte dei propri terreni per poter avviare il cantiere.

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