Erba, l’addio di Radio Maria a Ferrario
«In paradiso con una standing ovation»

L’ex presidente è mancato a 90 anni: ha fatto grande l’emittente. Sabato 11 alle 15 i funerali in Santa Maria Nascente

Ha trasformato una piccola emittente parrocchiale in una radio conosciuta e ascoltata in tutto il mondo. Fino a mercoledì mattina ha lavorato nel suo ufficio, poi le condizioni di salute sono peggiorate: Emanuele Ferrario, storico presidente di Radio Maria, è morto all’età di 90 anni. I funerali verranno celebrati sabato alle 15 nella chiesa prepositurale di Santa Maria Nascente. Originario di Varese, per anni Ferrario ha diretto il burrificio di famiglia Campo dei Fiori a Daverio. Rimasto vedovo a metà degli anni ottanta, ha iniziato a occuparsi di una piccola radio parrocchiale dell’Erbese che nel giro di pochi anni - grazie anche alla voce del direttore padre Livio Fanzaga - è diventata una delle emittenti più ascoltate al mondo: Radio Maria. Padre Fanzaga lo ha ricordato con parole di affetto e ammirazione. «Emanuele è stato eletto presidente dell’associazione Radio Maria nel 1987 e lo è rimasto fino a qualche anno fa, quando ha passato parte della responsabilità di guidare Radio Maria Italia e la famiglia mondiale (al nuovo presidente Vittorio Viccardi, ndr). Fino all’ultimo, però, è rimasto con noi: mercoledì mattina si è svegliato e ha chiesto di essere portato nel suo ufficio in sede. Le sue condizioni di salute erano già gravissime». Da circa tre anni, Ferrario si era traferito a vivere a Erba per essere più vicino alla sua amata radio; da tempo soffriva di problemi respiratori. «Negli ultimi tempi - ha ricordato padre Fanzaga - era impegnatissimo per Radio Maria in Africa, la sua era una presenza piena di saggezza ed entusiasmo. Chiedo a tutti gli ascoltatori di pregare per lui, ma non ho dubbi: penso sia entrato con una standing ovation in paradiso». La camera ardente è allestita a Villa Vaccari in via Valassina, dove ci sono gli uffici di Radio Maria (la sede operativa dell’emittente è invece in via Milano). I funerali sono stati fissati sabato 11 luglio alle 15 nella chiesa prepositurale di Santa Maria Nascente: in seguito Ferrario, che ha chiesto di riposare nella sua città di adozione, verrà sepolto nel cimitero di Arcellasco.

(Luca Meneghel)

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