Erbese, il Cornizzolo dato alle fiamme
«Piromani, la pagherete cara»

Dura presa di posizione di Stefano Casartelli, coordinatore della Protezione Civile. «Divertitevi pure a incendiare le montagne, ma prima o poi sarete scoperti e puniti»

Dopo aver bloccato l’incendio sul Monte Cornizzolo e con in corso l’attività di bonifica, domenica sera, qualcuno ha cercato di dare ancora alle fiamme il monte in ben due punti diversi. Dopo cinque ore di lavoro i volontari, quando vedevano il traguardo ad un passo, hanno di nuovo dovuto attivarsi per spegnere i roghi.

Logico poi scappi lo sfogo. Il responsabile dell’attività di spegnimento Stefano Casartelli ha scritto su Facebook: «Sì sì, divertitevi a incendiare le montagne. Tanto poi, in un modo o nell’altro, presto o tardi, la pagate sempre. Sempre».

Il concetto Casartelli lo ribadisce e chiarisce in questa intervista: «Volevo semplicemente dire che se continui ad incendiare prima o poi lo zampino lo lasci e poi quando ti individuano sono dolori. Domenica è stata una giornata particolare perché dopo aver quasi chiuso l’incendio partito alle 14 sul Cornizzolo, attorno alle 18 sono partiti altri due roghi, in zone che poco centravano con l’incendio appena spento».

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