Escursione, pranzo e mercatini
L’ultima passeggiata de “La Provincia”

Si conclude l’8 dicembre ad Albese il ciclo di itinerari “Sentieri e sapori d’autunno” organizzato dal nostro giornale per i Comuni del distretto Expo Green Lands. Oltre a poesia, musica, arte e storia, anche il punto ristoro della Pro Loco

Giovedì 8 dicembre si svolgerà l’ultima passeggiata poetica “Sentieri e sapori d’autunno” ad Albese con Cassano, che prevede una camminata tra i boschi a contatto con la natura e la scoperta dell’acqua in ogni suo aspetto.

Questa serie di visite guidate è voluta dai Comuni che hanno aderito al distretto attrattivo Expo Green Lands, organizzata dal quotidiano La Provincia e coordinato da Pietro Berra. In collaborazione con l’associazione C-Lake Today, questa passeggiata si arricchirà di storie, cultura e aneddoti curiosi sul Comune interessato, raccontati da chi scrive. Per raggiungere Albese con Cassano con i mezzi pubblici si può utilizzare la linea C40 Como-Erba-Lecco (fermata Piazza Motta), mentre per chi arriva in auto si consiglia di parcheggiare nei pressi della palestra Pedretti o della chiesa di S. Margherita, in via don Sturzo.

Il ritrovo alle 14

Il ritrovo è alle 14 nella stessa via don Sturzo, alla casetta dell’acqua davanti alla palestra comunale. La passeggiata proseguirà per le viuzze del paese vecchio, dove si potranno vedere alcune delle corti tipiche della Brianza. Dopo aver abbandonato la strada asfaltata inizierà la parte in salita, fino a incontrare il vecchio lavatoio “Rundinina”. Lì un tempo le donne portavano i propri panni e, con le mani immerse nell’acqua gelata, intonavano canti.

Imboccando un breve sentiero si raggiungerà la baita degli Alpini, vecchio acquedotto del Comune che ora viene utilizzato dall’associazione come sede.

Un tratto su mulattiera

Sulla mulattiera, in parte rifatta recentemente, si salirà rapidamente per raggiungere la grotta della Madonna di Cepp, uno snodo centrale per molti sentieri verso l’Alpe del Viceré, il Monte Bolettone e il Monte Boletto. Si camminerà ancora un po’ costeggiando il Cosia.

Tornando verso il centro ci sarà una breve sosta per vedere l’ex lavatoio (odierno ostello) e i giochi d’acqua nel giardino di Villa Ida Parravicini (ora casa di riposo). Per tutta la giornata in Piazza Motta ci sarà il mercatino con bancarelle e, grazie alla Pro Loco di Albese con Cassano, anche uno stand per pranzare. Agli avventori della passeggiata verrà offerto un bicchiere di vin brulé per scaldarsi e continuare la camminata fino al centro civico dove si potranno ammirare alcuni pezzi del vecchio museo etnografico e dell’acqua “Lavandée”. L’escursione si concluderà al padiglione polifunzionale “Cubo” (via Cristoforo Colombo, 4), dove è in programma una performance di arte e poesia.

L’artista, il poeta e il musicista

La camminata di Albese terminerà al Padiglione polifunzionale, dove è in programma una performance molto particolare, che abbina arte, musica e poesia.

Chi lo vorrà, tra il pubblico, potrà provare l’esperienza di “diventare fiume” e sentire e vedere scorrere sopra di sé non l’acqua, bensì i colori di un artista contemporaneo, Gaetano Orazio, che proprio a fiumi e torrenti ha legato una parte significativa del suo lavoro (non a caso lo scoprì 10 anni fa Philippe Daverio con le telecamere di Rai3 lungo torrente Toscio sopra Civate e di recente è apparso nel film “Il fiume ha sempre ragione” di Silvio Soldini). Stesi per terra e ricoperti da teli trasparenti, i volontari saranno tele viventi per l’ispirazione del pittore. Detto per inciso: non è richiesta alcuna attrezzatura ai partecipanti e nessuno si sporcherà.

Accompagna il momento la lettura di poesie in tema da parte di Pietro Berra, tratte da un lavoro (libro più mostra dal titolo “Fiume Aperto”/“Cercatori d’acqua”) realizzato a quattro mani con lo stesso Orazio e che fu presentato sempre da Daverio a ParoLario di alcuni anni fa. Intermezzi all’organetto di Andrea Pizzamiglio.

Berra, coordinatore della serie di passeggiate in Brianza, e Pizzamiglio, interverranno con aneddoti e musica anche lungo il percorso, come già avvenuto nel precedente itinerario di Montorfano, dove per diversi tratti di cammino l’organettista ha “tirato il gruppo” con le due note. Previsti alcuni brevi momenti di poesia anche lungo il percorso per godere dell’intreccio magico tra parola e paesaggio.

La visita è gratuita, ma è richiesta la prenotazione a [email protected] o allo 031/582366 (dalle 9 alle 19) entro le 19 di mercoledì 7 dicembre. L’evento in caso di pioggia si terrà comunque, ma l’itinerario verrà leggermente modificato.

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