Eupilio, l’incendio del Conizzolo
A fuoco dieci ettari di “paglione”

Pochi dubbi sull’origine dolosa.Il lavoro di quaranta persone tra vigili del fuoco e volontari, elicotteri e Canadair ha permesso di salvare il bosco

L’incendio del pomeriggio di domenica 13 febbraio ha bruciato dieci ettari di “paglione” nella zona compresa tra il piantone Segantini e la vetta del Cornizzolo.

Solo il massiccio e tempestivo intervento di quaranta uomo tra vigili del fuoco e volontari dell’antincendio, due elicotteri regionali, un Canadair e due Erickson (i velivoli a sei pale) provenienti da Piemonte e Montichiari, ha evitato che le fiamme intaccassero anche la parte boschiva del territorio.

Pochi dubbi sull’origine dell’incendio. Quasi certa l’azione dolosa: il rogo si è sprigionato in due punti. Difficile pensare che siano state spente incautamente due sigarette a centinaia di metri di distanza. Il vento e la siccità hanno fatto il resto.

Le persone intervenute hanno dovuto lavorare senza sosta dalle 14 alle 17 per avere ragione delle fiamme e procedere successivamente con la messa in sicurezza. L’incendio è ripartito in serata in forma più contenuta.

(Giovanni Cristiani)

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