Furto in oratorio a Casiglio di Erba: via cento chili di cassoeula

Incredibile colpo ai danni dei volontari che stanno preparando la patronale di sabato e domenica. Svuotati i freezer nei quali c’erano anche venti chili di gnocchi e passata di pomodoro. «Ma non ci fermeranno»

Un quarto d’ora per rubare cento chili di cassoeula, venti chili di gnocchi, latte piene di passata di pomodoro, mestoli da cucina e una bombola del gas. Ha dell’incredibile il furto andato in scena ieri tra le 13 e le 13.15 all’oratorio di Casiglio in via Cantù, davanti alla chiesa di Santa Maria Assunta: nel mirino dei ladri i volontari che stanno preparando la festa patronale in programma i prossimi due fine settimana. «Non ci arrendiamo - dicono - venite a sostenerci».

A raccontare l’accaduto è Matteo Redaelli. Conosciuto in città come assessore alle finanze, oggi parla da (storico) responsabile della festa patronale di Casiglio che organizza da anni insieme al parroco don Alessandro Vismara e numerosi volontari. «L’oratorio - racconta - è rimasto vuoto quindici minuti, dalle 13 alle 13.15. In quel lasso di tempo tutte le porte erano chiuse e non ci sono segni di scasso: pensiamo che qualcuno sia entrato prima delle 13 senza farsi vedere e si sia nascosto, per poi rubare gli alimenti e andarsene aprendo le porte dall’interno con i maniglioni antipanico».

Il conto della refurtiva è presto fatto. «Principalmente cento chili di cassoeula, che avevamo cucinato con grande fatica nei giorni scorsi per poi stiparla in due grossi freezer all’interno dell’oratorio: corrispondono a circa duecento porzioni. Poi venti chili di gnocchi, latte contenenti passata di pomodoro, una bombola del gas che avevamo appena acquistato per la cucina, mestoli». Il valore economico è stimato intorno ai mille euro, ma il problema non sono certo i soldi.

«Il fatto è che sabato sera partiamo con la sagra, che proseguirà domenica 24 a pranzo e cena e poi ancora sabato 30 settembre e domenica primo ottobre. Adesso dobbiamo correre per rimetterci in pari e garantire a tutti un piatto di cassoeula: non ci arrendiamo, siamo già al lavoro e in lista ci sono tante altre scelte gustose. Anzi, invitiamo tutti a venire a sostenerci».

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