La laurea del Politecnico a Matteo
È il giovane di Canzo morto un anno fa

Cerimonia Affidato a mamma e papà l’attestato in Architettura-Progettazione Architettonica

Ci sono sogni capaci di volare con le proprie ali, anche se chi li ha cullati non c’è più.

Un sogno, quello di Matteo Vivenzi, si è realizzato venerdì nonostante il ragazzo sia scomparso a soli 25 anni il 26 luglio 2017 a causa di un male incurabile.

Matteo desiderava ottenere la laurea magistrale e venerdì mattina nella sala Donatori nel rettorato del Politecnico di Milano si è tenuta la cerimonia di conferimento dell’attestato di laurea magistrale postumo in “Architettura-Progettazione Architettonica”: a ricevere il documento i genitori Daniele e Maria Grazia.

La cerimonia, tenutasi in forma privata, è l’esito finale di un lungo processo partito dall’iniziativa di amici e professori, che con il sostegno della famiglia sono riusciti a coronare il sogno del giovane universitario che ha combattuto contro il male con tutte le sue forze.

La cerimonia si è svolta alla presenza della preside della facoltà di Architettura Ilaria Valente, che ha consegnato materialmente l’attestato alla famiglia, del relatore Angelo Torricelli che ha presentato il progetto di tesi soffermandosi particolarmente sulle abilità di progettista di Matteo, di Valerio Tolve con il quale Matteo sviluppava settimanalmente l’avanzamento del progetto, e di numerosi suoi ex professori tra cui Graziella Tonon, Laura Montedoro e Francesca Bonfante.

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