La Sos triplica il trasporto dei disabili. Oggi l’inaugurazione del nuovo mezzo

Canzo I servizi sono passati da 4 mila all’anno a 12 mila. Già attivo il furgone appena arrivato. Aumentato anche il bacino dei paesi assistiti. In partenza il 12 febbraio un corso per volontari

Incredibile aumento dei servizi secondari, trasporto di persone con difficoltà motorie o disabilità per la Sos di Canzo.

I servizi di questo tipo negli ultimi due anni, da dopo la pandemia, sono passati da circa 4.000 l’anno a circa 12.000, praticamente triplicati. Si parla in alcuni casi anche di una cinquantina di trasporti al giorno.

Per venire incontro a questa maggiore richiesta, oggi verrà inaugurato un nuovo mezzo con la pedana e la possibilità di caricare una carrozzina. Si tratta del sesto mezzo a disposizione dell’ente di soccorso del paese ed è attivo su un’ampia area. Oltre a questo partirà un nuovo corso per volontari il 12 febbraio, si tratta di un corso di 16 ore in parte online e in parte in sede per formare nuovo personale.

Crescita

La Sos Canzo, che ha sede anche a Nesso, continua insomma a crescere come spiega Elena Noviello, una delle anime del sodalizio: «Domani (oggi, ndr) alle 10,30 in sede inaugureremo il nuovo Doblò con pedana utilizzato per il trasporto di persone con disabilità.  Saranno presenti gli amministratori di diversi paesi che ci supportano: ci saranno tra gli altri il presidente della Comunità montana del Triangolo Lariano Patrizia Mazzae l’assessore ai servizi sociali di Canzo Giuseppina Corsucci. Ringraziamo il comune di Canzo per il patrocinio all’iniziativa. Dopo la presentazione faremo un piccolo rinfresco».

Il nuovo furgone è già attivo: «Il mezzo  è in comodato d’uso gratuito ed è stato possibile averlo grazie all’impegno e alle donazioni di diverse ditte che vanno da Canzo salendo per tutta la Vallassina e verso il lago. Sarà utilizzato appunto per i trasporti secondari: dei ragazzi ai centri, delle persone in carrozzina o con difficoltà a deambulare. È il sesto mezzo in dotazione alla Sos di Canzo, ma con anche 50 trasporti al giorno serve».

I numeri

Incredibile i numeri di trasporti secondari per la Sos di Canzo: «Per quanto riguarda questi servizi secondari ne facciamo circa 12.000 all’anno, sono aumentati di un terzo dal 2019 quando eravamo attorno ai 4.000. Poi c’è stato il periodo del Covid che ha fermato l’attività, ma alla ripresa abbiamo avuto un aumento importante. È aumentato in questo periodo anche il bacino di paesi che seguiamo e ne consegue ora abbiamo trasporti anche da Alzate, Anzano, Pusiano e per esempio abbiamo stipulato una convenzione con Merone. Credo però ci sia propria ad una maggiore tendenza all’utilizzo di questo tipo di trasporto dopo il periodo Covid».

Si diceva, ora il via ad un nuovo corso: «Il 12 febbraio partirà un corso sempre per volontari che si occupano di persone diversamente abili, per questo tipo di trasporto insomma, si tratta di un corso di 16 ore in parte online e in parte in sede. Per informazione [email protected] oppure 031.683332».

© RIPRODUZIONE RISERVATA