L’addio di Lurago
a don Angelo Luinetti
Parroco per 29 anni

Malato da molto tempo e colpito anche dal Covid Il commosso ricordo:«Il paese nel suo cuore»

Commozione ieri pomeriggio in paese per la morte dell’ex prevosto, don Angelo Luinetti, 86 anni, alla guida della parrocchia di Lurago per 29 anni, dal 1981 al 2010. Il suono del campanone della prepositura di San Giovanni evangelista, ribattuto per del tre volte, e una lunga scampanata, poco dopo le 16.30, hanno dato l’annuncio ai luraghesi che l’ex parroco non c’è più. Si è spento all’ospedale di Castellanza: malato da tempo, risiedeva dal 2013 a Prospiano, in provincia di Varese, in una casa di riposo che si prende cura anche dei sacerdoti anziani e ammalati.

Negli ultimi giorni alle già fragili condizioni di salute era subentrato anche il Covid. Domenica 14 marzo l’attuale prevosto, don Carlo Leo, aveva chiesto ai parrocchiani di pregare per la salute del suo predecessore.

Dal tratto gentile, ma sempre fermo e risoluto nelle sue posizioni, ha guidato la parrocchia luraghese a cavallo tra la fine del Novecento e l’inizio del nuovo millennio. È stato anche l’ultimo parroco e prevosto della parrocchia della sola Lurago: il successore, don Carlo, esattamente nella primavera di 11 anni, ha preso il suo posto diventando il primo prevosto e parroco a guidare la nuova unità pastorale, che riunisce Lurago d’Erba e Lambrugo. Dopo il passaggio di consegne, don Angelo aveva risieduto i primi tempi alla frazione della Careggia, pima del trasferimento, anche per il peggiorare delle sue condizioni di salute, a Prospiano. Negli anni ha sempre mantenuto un forte attaccamento con la sua Lurago. (Simone Rotunno)

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