Lago Montorfano
Assalto alle spiagge
ma restano i rifiuti

La rabbia degli amministratori comunali dopo il weekend sulle sponde del lago. Dai cartoni della pizza fino alle bottiglie abbandonate

Un altro, l’ennesimo, weekend con gente ovunque sulle spiaggette non autorizzate, e che (soprattutto) lascia di tutto proprio in riva al lago, tra sponde e pontili. Bottiglie di birra, lattine, cartoni della pizza e rifiuti vari, l’elenco dei rifiuti è davvero lunghissimo.

Ed esplode la rabbia dei montorfanesi e degli amministratori comunali, nel pieno della polemica sui cartelli che nei giorni scorsi hanno ricordato a tappeto che non è possibile fare il bagno al di fuori del Lido autorizzato: anche se il divieto vige da anni, la mossa del sindaco, Giuliano Capuano, era volta non solo e non tanto a ricordare che il Lago di Montorfano è pericoloso e che quindi bisogna nuotare in acque presidiate, ma anche per contrastare il turismo selvaggio dei weekend, quando la gente si riversa sulla spiaggetta della località Sant’Andrea, deturpandola coi rifiuti e rovinando l’habitat della Riserva del Lago di Montorfano.

E quello che è successo sabato e domenica conferma che l’inciviltà e la maleducazione di turisti e visitatori non hanno limiti. È comprensibile aver voglia di fare un picnic in riva al lago, ma lasciare tutti i rifiuti in mezzo alla natura o addirittura nel lago è davvero inconcepibile. Forse utilizzare il Lido non solo per il bagno, ma anche per una scampagnata in un’area attrezzata, presidiata e pulita quotidianamente sarebbe la scelta più logica e anche più rispettosa per l’ambiente. (S. Rot.)

L’articolo completo su La Provincia di mercoledì 8 luglio

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