Longone, in 300 all’addio a Fabrizio
Applausi e lacrime sul sagrato

Il funerale dell’uomo di 37 anni morto in moto a Bosisio Parini

Troppo piccolo il santuario di Santa Maria per contenere l’affetto degli amici di Fabrizio Zanette, 37 anni, il motociclista residente a Eupilio morto una settimana fa nell’incidente di Bosisio Parini. Oltre trecento i presenti martedì 4 maggio, e auto parcheggiate fino al confine con Eupilio. Il ringraziamento della moglie Jenni con la figlia Ester di 4 anni sul sagrato in mezzo a tantissima gente è stato il momento più toccante; un abbraccio virtuale che ha portato ad uno scrosciante applauso dei presenti. Anche il parroco padre Giovanni Giovenzana nella sua omelia ha rimarcato proprio l’aspetto dell’affetto mostrato in questa circostanza. «La presenza di tanti amici è un grande segno di amore». «Non ci sono parole in un momento del genere, la sofferenza è tanta – ha raccontato - Tutto questo amore nei confronti di una persona o che soffre aiuta a non soffrire. Un membro, come una parte del corpo, di cui il capo è il Signore. Gesù ci dice parole di consolazione e di speranza, se un membro soffre tutto il corpo soffre». Gli amici hanno applaudito ripetutamente la donna e la famiglia anche per le poche parole di ringraziamento pronunciate sul sagrato e durante il momento toccante del saluto alla bara di legno chiaro prima dell’avvio verso il cimitero. Fabrizio Zanette è rimasto vittima il 28 aprile di un incidente a Bosisio Parini mentre si stava recando a lavorare sulla sua moto.

(Giovanni Cristiani)

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