Lurago d’Erba, donati tremila euro
Aldo avrà una nuova moto carrozzella

La telefonata di un benefattore anonimo al sindaco Bassani

Se da una parte ci sono stati ignoti che si sono resi responsabili di un gesto ignobile, dall’altra un benefattore, che ha voluto rimanere assolutamente anonimo, ha dimostrato un grande cuore e tanta nobiltà d’animo.

Aldo Cacciatore, 64 anni, finalmente avrà una nuova moto carrozzella ed esulta gioia dopo il furto che purtroppo ha dovuto subire due settimane fa: disabile e con problemi a camminare, era stato derubato della sua moto carrozzella, mezzo indispensabile per permettergli un pizzico di normalità e per poter andare a comprare il pane o a fare le visite dal medico di base.

Un anonimo donatore ha chiamato in Comune e ha donato tremila euro per poter riacquistare il mezzo, che era stato ignobilmente sottratto a Cacciatore. Una storia a lieto fine, resa ancora più bella dalla delicatezza di un gesto fatto nel silenzio.

A telefonare in Comune per parlare direttamente con il sindaco, Federico Bassani, è stato un uomo: «Ha telefonato e mi ha detto che voleva donare questa somma per permettere ad Aldo di riacquistare la sua moto carrozzella – racconta il primo cittadino – Non ha voluto in alcun modo palesarsi: dalla voce sembrava un signore anziano. Mi ha comunicato questo suo desiderio e questa sua volontà e mi ha dato indicazioni per andare a ritirare presso una banca un assegno circolare che aveva già fatto preparare per poter procedere in questo gesto di grande solidarietà. L’unica cosa che sono riuscito a sapere è che non risiede a Lurago d’Erba. Di fronte al furto, che ha davvero offeso l’intero paese, questo gesto fa capire quante persone buone e di gran cuore ci sono. Ora stiamo valutando i preventivi per poter poi procedere all’acquisto».

Il sindaco ha subito informato Cacciatore, che non nasconde la commozione sincera: «Ringrazio chi mi sta aiutando concretamente e le tantissime persone che in questi giorni mi hanno espresso vicinanza e solidarietà – commenta – Grazie ai singoli, alle associazioni e anche alla stampa, che ha reso nota questa triste vicenda che mi è capitata».

Il furto nella notte tra il 24 e il 25 aprile aveva scatenato la rabbia e l’indignazione di tutto il paese: un gesto di inciviltà, sopruso e mancanza di rispetto. Gli autori avevano agito nel cortile della sua casa forse con un furgone: la moto carrozzella aveva infatti un blocco motore e non pesa poco. Il mezzo serviva a Cacciatore per camminare e per avere una vita il più possibile normale, nonostante i problemi fisici e la fatica a camminare. Malato dal 1998, il mezzo rubato era per lui fondamentale. Il mezzo costava 5mila euro e Cacciatore non poteva permettersi di acquistarne un altro. «Stiamo già valutando alcuni preventivi e dovremmo riuscire a stare nella cifra che è stata donata – chiosa Bassani – A breve Aldo avrà una nuova moto carrozzella».

(Simone Rotunno)

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