Moglie del vicesindaco
assunta in Comune
Pusiano, è polemica

Incarico di un anno a Valentina Proserpio, la minoranza: «Decisione inopportuna, poteva evitare di partecipare al bando». Il sindaco: «Tutto in regola»

Il marito è vicesindaco, la moglie impiegata in Comune con un bando dalla durata di dodici mesi. Tra moglie e marito ci mette il dito la minoranza consiliare che si chiede se sia opportuno i coniugi operino entrambi sotto lo stesso tetto, lui per la parte politica e lei per quella tecnica.

Se la legittimità potrebbe esserci per l’incarico a Valentina Proserpio, moglie del vicesindaco Pier Mario Roda, la minoranza va oltre.

«Sul tema della legittimità o meno non ci addentriamo, riteniamo sia la maggioranza a dover fare la sue valutazioni, però crediamo che la moglie del vicesindaco potesse evitare tranquillamente di partecipare al bando – spiega il capogruppo di minoranza Claudio Sosio De Rosa -. È quantomeno inopportuno, peraltro parliamo di un lavoro temporaneo, non è il massimo come impiego, non crediamo fosse l’unico lavoro disponibile per lei, poteva tranquillamente trovare di meglio».

Il sindaco Andrea Maspero ritiene l’impegno della moglie del vicesindaco un aiuto alla fine all’amministrazione: «L’unica persona a presentare regolare domanda per il bando è stata Valentina Proserpio, aveva i requisiti per essere presa e il segretario comunale e gli uffici si sono mossi per verificare non ci fosse una questione di incompatibilità anche con Anci. Tutto è stato fatto con attenzione».

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