Montorfano, una strada da rifare
Ora il sindaco promette i lavori

Protestano i residenti di via San Bartolomeo ormai dimenticata da anni. Capuano: «Cantiere complesso, prima metteremo i tombini e poi l’asfalto»

Una strada al confine con la strada provinciale Como-Bergamo, ai margini del paese e completamente dimenticata, secondo i residenti. Si è tornato a parlare nei giorni scorsi dello stato del fondo stradale di via San Bartolomeo, frazione della Parravicina, dove da decenni si attendono le asfaltature e la sistemazione .

La via inizia proprio dall’incrocio tra via Brianza e la provinciale Briantea e sale verso la zona dove è custodito uno dei gioielli storici più antichi del paese: la cappella di San Bartolomeo. Si tratta di un’area mista, primariamente residenziale, ma con la presenza anche di alcune fabbriche.

Il dibattito sulla necessità della sua sistemazione si è spostato dal paese anche ai social: «Siamo in attesa di un bel regalo da parte del sindaco – commentano alcuni residenti - Spero si realizzi presto, visto che i vari sindaci che sono passati non ci hanno nemmeno considerato; spero che, dopo 50 anni, qualcosa si muova».

L’asfalto è davvero fortemente usurato e in alcuni tratti non c’è più: il fondo è sconnesso. È una strada periferica che sembra davvero essere stata abbandonata. Negli ultimi anni la giunta di Giuliano Capuano ha messo mano ad alcune strade periferiche, tra cui la stessa via Brianza. Ora però via San Bartolomeo non è più disposta ad aspettare altri anni.

Il primo cittadino, dal canto suo, non nasconde i problemi, anzi spiega che non si tratta solo di asfalti, rassicurando tutti: «Via San Bartolomeo è una delle strade che rientra nel nostro programma asfalti – conferma – È anche la più impegnativa perché necessita della tombinatura, oggi totalmente assente. Quindi prima si faranno i tombini e poi l’asfalto».

Simone Rotunno

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