Ospedale di Erba, al lavoro nell’incertezza: «I frati vanno via a fine gennaio»

Sanità L’accordo per la vendita del Fatebenefratelli a Lifenet verrà finalizzato solo a marzo. Clima di tensione tra i 447 dipendenti, alcuni medici stanno valutando di cambiare struttura

I frati lasceranno Erba entro la fine dei gennaio, l’accordo per la vendita della struttura a Lifenet verrà finalizzato a metà di marzo e i Fatebenefratelli affiancheranno poi la nuova proprietà ancora per qualche mese.

Una nuova società

Pochi punti fermi nel clima di incertezza in cui vivono da mesi i 447 dipendenti dell’ospedale di Erba: dal primo gennaio hanno iniziato a lavorare per una nuova società destinata alla vendita, ma nessuno ha ancora incontrato i futuri padroni. Alcuni medici si stanno guardando intorno in cerca di approdi sicuri.

Il 2024 si è aperto con l’avvio della società Ospedale di Erba srl, a cui la provincia Lombardo Veneta dei Fatebenefratelli - che attualmente resta la proprietaria - ha conferito la struttura erbese, i dipendenti e tutti gli accreditamenti in essere. Un primo cambio epocale in attesa della vendita definitiva, anche se di fatto non è cambiato nulla: stesse facce, stessi professionisti, stessi direttori (Damiano Rivolta per la parte amministrativa e Pierpaolo Maggioni per quella sanitaria) e stessi riferimenti nella sede centrale dei Fatebenefratelli a Cernusco sul Naviglio.

Una situazione surreale per i 447 dipendenti della struttura, persone che ogni giorni si recano al lavoro senza sapere cosa accadrà nei prossimi mesi, quali siano i piani industriali della nuova società di Nicola Bedin partecipata da fondo Exor degli Agnelli. Nei giorni scorsi La Provincia ha parlato con medici, infermieri ed esponenti sindacali, per tutti l’incertezza regna sovrana: la mattina si va al lavoro senza sapere quali saranno i prossimi passaggi e se tutti i servizi offerti dalla struttura verranno mantenuti da Lifenet.

Il clima che si respira tra il personale è di attesa e apprensione. Non è un mistero, lo confermano fonti qualificate, che alcuni medici si stiano guardando intorno in cerca di approdi più sicuri, anche perché nessuno (a partire dai sindacati) ha ancora conosciuto la nuova proprietà e nessuno è a conoscenza del piano industriale che verrà proposto dalla società milanese. È probabile che a breve vengano organizzate altre assemblee sindacali - a seguito di quelle di dicembre - per fare il punto della situazione.

Pochi i punti fermi

Ad oggi ci sono pochi punti fermi. Il primo è che i frati ancora residenti nella struttura erbese, sono una decina, lasceranno Erba entro la fine di gennaio: verranno trasferiti nella sede centrale della Provincia Lombardo Veneta, a Cernusco sul Naviglio.

Dopo le vacanze di Natale, La Provincia è tornata poi a chiedere un’intervista a Bedin: Lifenet ha risposto che l’amministratore delegato parlerà alla chiusura definitiva dell’accordo, in programma fra un paio di mesi (l’accordo preliminare per la cessione è stato firmato invece il 22 dicembre 2023). A metà marzo, insomma, i dipendenti e gli utenti conosceranno la nuova proprietà e i suoi progetti.

Stando alle informazioni raccolte in ambito ospedaliero, infine, sembra che i Fatebenefratelli continueranno ad affiancare Lifenet per qualche mese a seguito della firma definitiva, per garantire un passaggio di consegne ordinato: la nuova proprietà sarà autonoma, dopo aver acquisito il 100 per 100 della Ospedale di Erba srl, nella seconda metà dell’anno.

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