Pusiano rimborsa il 30% della Tari
Ai locali in difficoltà per la lunga chiusura

Basta presentare in municipio il pagamento 2019. I 10mila euro dell’operazione dai soldi risparmiati per i mancati eventi

Il Comune rimborsa il 30% della tassa rifiuti a quei locali che hanno sofferto per la prolungata chiusura dovuta all’emergenza coronavirus. Per accedere all’iniziativa è sufficiente portare in municipio il pagamento 2019 che servirà come base per scalare il 30%. Il Comune di Pusiano conta di utilizzare10mila euro risparmiati dalla mancata organizzazione di eventi sempre a causa dell’emergenza sanitaria . «Si è scelta questa formula per essere più reattivi e dare un aiuto subito. L’altra possibilità era rimborsare la Tari del 2020 – spiega il sindaco di Pusiano Andrea Maspero - In pratica i ristoratori devono semplicemente inviare o portare al Comune la quietanza di pagamento 2019 e chiedere l’emissione di un rimborso che verrà fatto sul conto corrente indicato. Un sistema snello che riguarda una decina di attività e ci permette di privilegiare chi è in regola con il pagamento 2019». In realtà le attività interessate potrebbero essere una quindicina, se si compressero anche i negozi. Il 30% di “taglio” della Tari corrisponde circa al pagamento di quattro mesi. «Non avendo prodotto rifiuti nel periodo di chiusura non vedo perché debba essere chiesto il pagamento delle tasse. Il 30% sono i quattro mesi di chiusura».

(Giovanni Cristiani)

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