Ristorexpo alza il sipario
Con 200 espositori
Al via da domenica l’edizione numero 19 dedicata a food e ristorazione con oltre 350 rappresentati
Anticipare i flussi del gusto e inserire nel futuro ciò che già si intravede, ma ancora va fatto crescere: RistorExpo ieri ha gridato da Lariofiere la sua voglia di ripartire. Forte dei numeri, ma anche delle emozioni che scolpiscono pure l’economia. Di cui food e ristorazione sono parte sempre più decisiva, e non solo per l’effetto Expo. La rassegna giunta alla diciannovesima edizione a Erba, infatti, è stata pioniera. E così nell’annunciare il nuovo via (da domenica 21 febbraio) si porta a casa prima di tutto la conferma di oltre 200 espositori. Tradotto in - altre cifre - 50 eccellenze agroalimentari, 50 relative ad arredi, attrezzature e servizi per la ristorazione professionale, 60 di prodotti alimentari, preparati per la ristorazione semilavorati senza scordare panificazione, pasticceria e gelateria, infine 16 per vini, birre e distillati. Della squadra fanno parte due associazioni di categoria e sette scuole.
Ma per dare altre idee di come sia cresciuta la partecipazione: oltre 350 marchi saranno rappresentati, 150 cantine (con 300 etichette di vini) e si attendono più di 20mila visitatori dal Nord Italia: di questi l’80% saranno operatori del settore. Ma RistorExpo non significa solo cifre e affari. Significa cuore. Così non ha temuto quest’anno di lanciare un tema così di forte impatto filosofico, ovvero l’anarchia. Il presidente Giovanni Ciceri entrato accanto al direttore Silvio Oldani in una cornice suggestiva tra tavole pittoriche e svuotate e altre che si riempivano di creazioni, l’ha ribadito: «Il buono è dentro di noi - Noi vogliamo riflettere, intercettare i flussi del gusto, di dove andrà la ristorazione. Nel segno della libertà di espressione e dell’affermazione del talento individuale».
Da domenica 21 a mercoledì 24 febbraio tutti i giorni dalle 10 alle 19.30 (mercoledì 24 febbraio chiusura ore 18) si potrà esplorare questa straordinaria fiera dedicata al gusto e all’anarchia enogastronomica. Il battesimo il 21 alle ore 10 in sala Porro con GiovannI Ciceri, Giacomo Mojoli, Davide Paolini, Marco Stabile e Davide Scabin, presentati da Federico Quaranta. In quell’occasione anche il premio alla carriera RistorExpo 2016 a Hansi Baumgartner di Degust.
© RIPRODUZIONE RISERVATA