Sicurezza, la Regione boccia Erba
Neppure un euro per le telecamere

Dispiaciuto il sindaco Airoldi che promette: «Faremo comunque gli interventi urgenti». Il progetto con Eupilio e Pusiano si è classificato solo al 43° posto. I soldi arriveranno invece ad Albavilla, Albese e Tavernerio

La Regione boccia la città di Erba. Martedì sul bollettino ufficiale è stata pubblicata la graduatoria del bando per il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza: Palazzo Majnoni - che aveva chiesto a 78.080 euro - si è fermato alla posizione 79 (i finanziamenti sono stati erogati ai primi 43 enti). «Ci dispiace - commenta il sindaco Veronica Airoldi - ma riusciremo comunque effettuare gli interventi più urgenti al sistema con i nostri fondi». La graduatoria era molto attesa per una città che da diversi mesi si ritrova con alcune telecamere “cieche” a causa di un guasto al ponte radio.

Ma il verdetto è una doccia gelata. Erba - capofila con Eupilio e Pusiano - aveva chiesto 78.080 euro (19.520 sarebbero stati invece a carico degli erbesi) per installare 17 telecamere: il progetto si è fermato alla posizione 79 della graduatoria e i soldi non sono andati oltre alla posizione 43.

Invece Albavilla, Albese e Tavernerio, i paesi del comando intercomunale di Polizia locale, esultano. Arrivano 78mila euro dalla Regione per implementare la videosorveglianza e la lettura delle targhe sulle strade di accesso. A questi si aggiungono altri 6.500 euro per sei body cam che i vigili potranno utilizzare in servizio. Il progetto era stato presentato da Albavilla, Comune capofila, con Tavernerio e Albese con Cassano, che gestiscono in forma associata la Polizia locale guidata dal comandante Federico Ciceri.

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