Stagione da record al centro Lambrone.
Il gestore: «Numeri mai visti»

Erba Piscine tornate agli accessi del pre pandemia. Gnerre: «Soddisfatti, ora ci prepariamo per l’inverno». La struttura resterà chiusa una settimana a settembre

Una stagione da record per le piscine del Lambrone, che hanno toccato i 15mila accessi nel solo mese di luglio. In altre parole, si è tornati alla frequentazione del 2019, prima dei due anni di Covid. Più di una domenica è stata addirittura raggiunta la capienza massima di 800 persone e, con dispiacere, si è reso necessario chiudere gli accessi. Insomma, potrebbe sembrare una situazione finalmente positiva, ma in realtà poi bisogna fare i conti con l’aumento del costo energetico per il funzionamento del centro sportivo, con un esborso raddoppiato rispetto agli scorsi anni.

L’amministratore e gestore Angelo Gnerreè molto contento, ma con le logiche riserve per i costi: «La stagione è andata bene, complici il caldo e il sole con chiaramente attrattiva principale la vasca scoperta. Il trend nei mesi di giugno e luglio è stato molto buono, soprattutto la domenica: più volte abbiamo raggiunto la capienza massima attorno alle 800 persone, per un migliaio di accessi durante la giornata, il sabato si stava attorno alla metà».Con un mese record: «I numeri di luglio di quest’anno non sono mai stati raggiunti dall’apertura del centro, siamo attorno alle 15mila persone. Un risultato molto buono su cui ha influito il non aver perso neppure un giorno grazie al bel tempo. I numeri sono comunque simili agli anni precedenti al Covid, forse si può ragionare su una presenza minore in settimana con il boom nei fine settimana».

L’alternativa alla piscina di Erba è logicamente il mare o il lago e, forse, quest’anno anche in quella direzione ci sono delle nuove tendenze: «Credo abbia influito il bel tempo anche sulla scelta magari di andare in vacanza, per esempio agosto finora è stato un mese abbastanza tranquillo – continua il gestore -. Probabilmente considerando il bel tempo, molte persone hanno deciso di andare al mare o al lago». Ma agosto è ancora lungo e si aspetta anche il ritorno dei vacanzieri. «Adesso abbiamo avuto qualche giorno di brutto tempo, poi torna il bello e mi aspetto ci sia un ritorno in piscina anche da parte di chi è andato in ferie - ha proseguito - In ogni caso sia a giugno che agosto non ci saranno i numeri record di luglio, giugno è andato bene ma siamo attorno ad un 15% meno rispetto ad un mese simile di bel tempo e anche agosto mi aspetto che il dato sia più basso rispetto agli anni migliori».

C’è comunque soddisfazione per il numero di presenze: «Una stagione così è molto positiva, complessivamente con accessi paragonabili al 2019 e ci permette di affrontare con più calma l’inverno anche perché gli aumenti dei costi energetici sono impressionanti – spiega Gnerre -. Ora noi il 5 settembre chiuderemo per una settimana per preparare tutto per la stagione invernale». Chiuderete anche col bel tempo? «Sì, a inizio settembre ripartono le scuole, il lavoro, ci sono le attività sportive che riprendono: solitamente non c’è una frequentazione particolare. Abbiamo già provato a tenere aperto ma senza risultati».

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