Tecnici comunali
e nuovo dirigente a Erba
Si presentano in 135

Concorso destinato ad architetti e ingegneri Posto fisso con retribuzione di 1900 euro al mese

Oltre settanta fra architetti e ingegneri pronti a vestire i panni del tecnico comunale, a cui vanno aggiunti più di sessanta candidati per prendere il posto del dirigente Gianluigi Pescialli alla guida dei settori lavori pubblici e urbanistica.

Si parla insomma di 135 candidature per tre posti di lavoro: se gli uffici tecnici sono in sofferenza per la mancanza di personale, fuori dal municipio c’è la coda di professionisti pronti a firmare un contratto per rinforzare la squadra.

«Il settore dei lavori pubblici - ricorda l’assessore al personale Gianpaolo Corti - è quello più in sofferenza alla luce di numerosi pensionamenti e trasferimenti partiti mesi fa. Abbiamo aperto un concorso pubblico per coprire due posti da istruttore direttivo tecnico: chiusa la fase della raccolta delle candidature, i partecipanti saranno più di settanta».

Sulla carta saranno precisamente 71, professionisti con una laurea in architettura o ingegneria che aspirano a due posti da tecnico comunale con una retribuzione di circa 1.900 euro per tredici mensilità.

Ancora più sorprendente è la risposta per occupare la posizione da dirigente del settore lavori pubblici e urbanistica (l’attuale dirigente, Gianluigi Pescialli, andrà in pensione il prossimo 31 ottobre).

L’amministrazione ha avviato la ricerca di un professionista per un posto certo ben pagato (siamo intorno agli 80mila euro all’anno), ma “precario”: il contratto scadrà automaticamente nel maggio 2022, alla fine del mandato amministrativo di Veronica Airoldi, e starà al prossimo sindaco decidere se proseguire o meno.

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