Tiziano vinto dalla malattia a 43 anni
«Bravo pasticciere e il Como nel cuore»

Tavernerio Dolore per la scomparsa di Casartelli, Appassionato di calcio, era tifosissimo degli azzurri

Il paese piange la scomparsa del pasticciere Tiziano Casartelli, 43 anni, stroncato dopo una lunga malattia contro la quale aveva combattuto.

Un peggioramento delle sue condizioni ha causato il decesso all’ospedale Niguarda di Milano, dove era ricoverato.

Fratello del consigliere comunale Teodolindo, viveva con i genitori in centro. Famiglia conosciuta: fin da piccolo, come ricordano amici e conoscenti, amava giocare a calcio e aveva militato anche nel Tavernerio.

Tifava Inter, ma nel cuore aveva il grande Como, la squadra di casa, di cui era tifoso e ultras, come ricorda anche il fratello. Spesso seguiva la squadra lariana e la sosteneva con tutta la passione per il calcio e per i colori della squadra del nostro capoluogo.

Alla passione per il calcio, fin da giovanissimo, univa il grande amore per la pasticceria.

Una passione che, con gli studi, era diventata una vera professione: un lavoro che per lui andava oltre la semplice professione. Nella pasticceria esprimeva la sua passione e la sua grande tecnica. Era diventato ispettore di pasticceria per la catena del Bennet: esperto e grande conoscitore, ma il suo sogno restava quello di aprire una pasticceria, tutta sua personale e di famiglia.

E il sogno lo aveva realizzato: «Aveva lasciato un gran bel lavoro e un ruolo importante come ispettore per aprire la sua pasticceria, il suo sogno, ad Albese con Cassano» ricorda commosso il fratello.

«Era davvero appassionato ed esperto del suo lavoro: noi familiari ringraziamo quelli che stanno ricordando in queste ore Tiziano per il suo carattere, per le sue grandi passioni, dal calcio alla pasticceria, per il suo modo di essere. Purtroppo si è aggravato e non c’è stato più nulla da fare. Ora portiamo avanti quello che ci ha trasmesso e insegnato» ha concluso Teodolindo.

Tizi, come lo chiamavo coscritti e amici, non c’è più, ma l’energia che ha saputo trasmettere non viene meno nei tanti aneddoti e ricordi che ora tornano alla mente di chi lo ha conosciuto.

I funerali del pasticciere si terranno sabato pomeriggio, alle 15, nella chiesa parrocchiale dell’Eucarestia.

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