«Troppa gente sui monti di Canzo»
Ma è polemica sulla ztl nei weekend

Il sindaco annuncia che è in fase avanzata il piano per rendere off limits il centro. I negozianti: «Di domenica andrebbe bene, mentre al sabato per noi sarebbe un disastro»

Troppi escursionisti sui sentieri che portano ai Corni di Canzo, tanto che l’amministrazione comunale ha allo studio l’introduzione di una Zona a traffico limitato per il centro storico verso l’area montana.

L’idea, presentata nell’ultimo consiglio comunale dal sindaco Giulio Nava, vede la contrarietà dell’associazione dei commercianti per quanto riguarda il sabato e della minoranza consiliare leghista. La Ztl entrerebbe in funzione nei mesi estivi.

Ha spiegato Nava in consiglio comunale: «Il nostro obiettivo è quello di non avere più auto a Gajum grazie ad una Ztl all’ingresso del centro storico del paese; il regolamento è a buon punto e l’iter procedurale continua – ha spiegato durante la seduta online -. Un varco nono consentirà l’accesso al centro storico e a Gajum con l’auto il sabato e la domenica».

La decisione, rimarca Nava, è ponderata: «Stiamo studiando da un mese questa soluzione».

Resta da capire quando partirà e come sarà delimitata la Zona a traffico limitato: è da escludere che si chiuda la provinciale che passa dal centro, cioè via Mazzini. Il varco potrebbe essere quindi su via Risorgimento e portare alla chiusura delle strette vie del borgo, mentre dalla parte opposta si può pensare ad una chiusura, come già accade con una barriera, da via De Gasperi.

Per ora dall’amministrazione non ci sono ulteriori delucidazioni né dal sindaco né dall’assessore al commercio e turismo Laura Ferrari, contattati dei giorni scorsi.

I commercianti però giustamente sono preoccupati. Spiega Melissa Sacchi, presidente dell’Associazione “Canzo oltre le vetrine” che raggruppa i commercianti del paese: «Noi abbiamo già avuto modo di esprimere le nostre perplessità all’assessore, c’è stato detto che è per ora un progetto non definito e che in ogni caso si sarebbe tenuto un tavolo con noi commercianti prima di prendere una decisione definitiva. Quindi attendiamo di essere coinvolti».

Per i negozianti non c’è un’assoluta contrarietà sulla chiusura la domenica, il sabato però sarebbe un serio problema: «Bloccare il centro storico il sabato sarebbe un danno enorme per noi – continua Sacchi -. Penso ai negozi dell’area di via Meda, alla latteria, tutte realtà che il sabato lavorano e anche molto. Diverso è il discorso per la domenica quando molti negozi sono chiusi».

La minoranza della Lega concorda con i commercianti, come spiega il capogruppo Paolo Creatini: «Lo studio è in fase avanzata, pare, ma non viene comunicato quale sarà l’area in cui entrerà in vigore la Ztl e quando – spiega -. Si parla genericamente di centro storico e della parte alta del paese. Sarebbe un grosso problema per i negozi, una decisione simile sarebbe un duro colpo al commercio in un momento anche complicato».

Giovanni Cristiani

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