Troppo breve la movida erbese
Il sindaco la allunga di un’ora

La giunta ha appena deliberato l’alt alla musica alle 22,30, ma Veronica Airoldi ci ripensa

L’amministrazione allunga la movida.

A pochi giorni dall’approvazione della delibera che impone lo stop alla musica fuori dai locali alle 22.30, il sindaco Veronica Airoldi è pronta a tornare in giunta per discutere una proroga fino alle 23.30: «Vorrei fare questa sperimentazione - dice il primo cittadino - anche perché mettere il silenziatore alle 22.30 non è proficuo per i locali».

La decisione verrà presa mentre a Como infuriano le polemiche contro il coprifuoco alle 22: «Nessuna correlazione, sono casi diversi».

La svolta del sindaco a favore dei pubblici esercizi arriva a sorpresa.

Lo scorso 4 maggio la giunta ha approvato una delibera molto simile a quella che era in vigore negli anni scorsi: fino alla fine di ottobre ogni bar o ristorante potrà organizzare un massimo di 12 serate con diffusione della musica su area esterna, a patto però che gli amplificatori vengano staccati alle 22.30; in caso di musica dal vivo, dovrà essere acustica e senza percussioni.

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