Vigili in borghese con cannocchiale
Erba, caccia a chi usa il cellulare in auto

Il comandate Giglio si apposta e verifica a distanza anche l’utilizzo delle cinture. Se scopre irregolarità, le segnala alla pattuglia vicina: «Mi sono ispirato agli svizzeri»

La polizia locale dichiara guerra agli automobilisti che guidano con il cellulare in mano. In prima linea c’è il comandante Giovanni Marco Giglio, pronto ad appostarsi in borghese agli angoli delle strade con un lungo cannocchiale per stanare i trasgressori a decine di metri di distanza.

«Abbiamo iniziato lunedì in via Battisti - racconta Giglio - mentre questa mattina (ieri per chi legge, ndr) ci siamo appostati in cima a corso 25 Aprile. Questo sistema è utilizzato dalla polizia svizzera, mi sono ispirato a loro». Che gli smartphone siano la prima causa di distrazione e di incidenti non è una novità. Da tempo le forze dell’ordine cercano di arginare il fenomeno: Como, per dirne una, mette in campo gli agenti in moto che si muovono agilmente nel traffico per pizzicare e sanzionare chi guida con il telefonino. A Erba non era mai stata avviata una campagna mirata, almeno fino a pochi giorni fa.

Ieri mattina una pattuglia della polizia locale si trovava in cima a corso 25 Aprile, proprio sotto al monumento ai Caduti. A pochi metri di distanza il comandante, in borghese, scrutava le automobili provenienti da via Fatebenefratelli: «In questo modo - ha raccontato Giglio - riesco a vedere se stanno utilizzando il cellulare a decine di metri di distanza. In caso affermativo, faccio un cenno agli agenti che fanno accostare il mezzo e sanzionano».

Nel giro di un’ora la polizia locale ha staccato cinque multe da 165 euro l’una (senza contare cinque punti di penalizzazione sulla patente). La media è questa: «Più o meno si fanno cinque multe all’ora. Lunedì pomeriggio abbiamo fatto lo stesso servizio in via Battisti, sempre in centro città: dieci multe in due ore, la media torna. Continueremo e ci sposteremo in altre aree della città». Il cannocchiale consente anche di stanare chi guida senza cintura di sicurezza. «Ma i casi sono rarissimi. Ormai la cintura è entrata nella cultura collettiva e molti mezzi hanno un allarme fastidioso che suona fino a quando non viene allacciata la cintura».

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