Un bar di Arosio nel mirino
Quinta spaccata in 10 mesi

Nella notte di mercoledì l'ultimo episodio a "La medusa" di via Santa Maria Maddalena: sfondata la vetrina per rubare i soldi del cambiamonete.

CANTU' Vetrina distrutta per portare via banconote e monete della cambiasoldi: è la seconda volta nel giro di una decina di giorni e la quinta dall’inizio dell’anno.
Affermare che il bar La Medusa di via Santa Maria Maddalena è stato preso di mira dai ladri, non solo è realistico ma è persino quasi riduttivo. E i titolari del locale sono ormai demoralizzati, costretti tutte le volte a riparare la vetrina, mandata in frantumi anche nelle prime ore della giornata di mercoledì.
Verso le 2 e mezza è scattato l’allarme. Ma il tempo che arrivassero sul posto gli uomini dell’istituto di vigilanza, i carabinieri di Mariano Comense e il proprietario è stato sufficiente affinché i malviventi, dopo aver rotto il vetro con un tubo di ferro, andassero al cambiamonete posto vicino ai video poker, lo manomettessero asportandone la cassetta che custodisce le banconote cambiate in moneta. Totale: 3.750 euro. 
Il precedente risale a sole due settimane prima. Lo scorso 29 ottobre, verso le 5.50 del mattino, Enrico Mascolo, si accingeva ad aprire bottega. Amara sorpresa, la vetrina d’ingresso era stata infranta e a terra, proprio davanti all’entrata, era stato lasciato il grosso bastone di legno con cui era stata rotta la vetrata.
Il danneggiamento era accaduto da poco. In quel frangente le schegge di vetro cadute a terra non fecero suonare l’allarme e nessuno entrò nel locale, così Enrico Mascolo dovette “solamente” sostituire il vetro per l’ennesima volta.
L’episodio di mercoledì è stato il quinto sfondamento nel giro di 10 mesi ed è anche stato l’unico in cui è stato asportato del denaro. Le modalità non sono sempre le stesse, infatti, le prime tre volte è stata un automobile a sfondare la vetrina.

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