Case pagate due volte
E ora anche l'affitto

Canzo hanno dovuto comprare la loro abitazione due volte e ora continuano a pagare l'indennità di occupazione che ormai ha quasi superato il valore iniziale dell'appartamento. Gli occupanti degli stabili della Cooperativa Gardenia a Canzo attendono ormai da quindici anni di essere padroni dei loro alloggi, nel frattempo viene chiesta loro un'indennità di occupazione che con il passare degli anni è diventata quasi pari al valore dei locali al momento dell'acquisto, si parla di circa 75mila euro

CANZO Hanno pagato la loro casa quindici anni fa ed ora continuano a pagare l'indennità di occupazione che ormai ha quasi superato il valore iniziale dell'appartamento. Gli occupanti delle abitazioni della Cooperativa Gardenia a Canzo attendono ormai da quindici anni di essere padroni dei loro alloggi, nel frattempo viene chiesta loro un'indennità di occupazione che con il passare degli anni è diventata quasi pari al valore dei locali al momento dell'acquisto, si parla di circa 75mila euro. Una situazione paradossale in cui si introduce anche un documento del ministero che nel 2001 avrebbe dato già la possibilità al curatore fallimentare di fare il rogito, riconoscendo i pagamenti precedenti. La situazione la spiega l'assessore canzese Paolo Sergio Carlo Creatini, anch'egli socio nella Cooperativa Gardenia. «Noi abbiamo acquistato quindici anni fa le abitazioni ad un valore di circa 100mila euro - spiega -. C'è stata poi la richiesta di Luciano Lollusa, l'immobiliarista di riferimento, di altri soldi non pattuiti per poi rogitare; chi ha accettato è entrato in possesso dell'appartamento. Chi non ha accettato si è trovato davanti il fallimento della cooperativa e tutto si è drammaticamente complicato».

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