La «Piccola opera» all'Auditorium
fra disegni e musica dal vivo

L'Associazione ARTS in collaborazione con Sezione Aurea e Fondazione Benedetto Ravasio e con il sostegno di Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bergamasca e Comune di Bergamo presenta per I teatri dei bambini, domenica 22 novembre alle 17 all’Auditorium di Piazza Libertà a Bergamo, “Piccola opera” del Viva Opera Circus di Verona e del Teatro dell’Angelo: uno spettacolo di Gianni Franceschini attorepittore. “Piccola opera” è una sequenza di performaces in cui un canovaccio narrativo si manifesta in azioni di pittura e disegno dal vivo, animazione di figure da parte di un attore-pittore e interventi musicali estemporanei di un musicista. In uno spazio scenico semplice ed essenziale, la musica e il teatro agito si incontrano.

Le visioni accompagnate dai suoni si susseguono senza il bisogno di parole, solo a volte, i suoni e i rumori della persona umana si mescolano con le note musicali. Come in un vero “teatro d’opera” si susseguono immagini create in estemporanea, “assolo” musicali, coreografie di figurine dipinte, giochi e sorprese. I due artisti diventano esempio di piacere creativo sforzandosi di condividere lo stupore del manifestarsi del gioco teatrale con i piccoli spettatori. “Piccola opera” racconta la vita. La performance è composta da “quadri” susseguenti che come delle apparizioni raccontano, lasciano tracce di una vita. Due persone appaiono, si incontrano e si amano.

Nasce il frutto del loro amore, un piccolo essere. L’esserino incomincia a scoprire se stesso e quello che gli è attorno, piano piano cresce. L’infanzia con lo stupore della vita lascia il posto alla giovinezza, alla scoperta, all’avventura. L’amore riappare e la tristezza e la gioia e la solitudine e l’effimera felicità. L’età adulta arriva con il dolore, la fatica, gli ostacoli da affrontare, ma anche con la forza, il coraggio, la dignità. Poi silenzioso il tempo della pazienza e del riposo, restano tracce che misteriosamente animano altre vite. Fiabe. Fuochi. Abbracci. Visioni. Un cerchio infinito.

L’azione teatrale si svolge in quadri che si compongono, come accennato, di pitture e disegni dal vivo, animazione di figure dipinte, assolo musicali. Tutto con semplicità e interventi minimi, minimalisti, un piccolo gioco fatto di colori e sensazioni nello stupore della creazione. I temi della vita, a volte così forti e complessi sono accennati con caratteri riconoscibili, per niente teorici o psicologici. Il grande e il piccolo, il movimento e la staticità, la forza del segno o l’incontro dei colori e delle composizioni, le note e le armonie o le dissonanze delineano i presupposti drammaturgici, che vengono offerti ai piccoli spettatori con la tenerezza e immediatezza di chi è stato ed è padre.

Lo sforzo è quello di trasmettere una sequenza di emozioni, che idealmente seguono una traccia drammaturgia, ma che sono “finestre” sulla vita, autonome e autosufficienti. Un alternarsi di sensazioni che l’artista adulto conosce vive, ha vissuto o ha sperimentato e che lascia, come testimonianza al piccolo spettatore che incontra, cercando di infondere serenità, fiducia, piacere, senza tralasciare momenti più misteriosi.

Disegno e musica dal vivo - dai 3 anni
Le repliche festive, per tutto il pubblico, sono fissate alle ore 17 .
Costo del biglietto 5 euro, posto unico per adulti e bimbi dai 3 anni.

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