I rifiuti smaltiti
con la tessera sanitaria

 Erba: la spazzatura entra nell’era tecnologica. Il centro di raccolta di via Zappa aprirà la sbarra solo con l’apposita card, e solo ai residenti erbesi. Per i privati cittadini vale la carta regionale dei servizi; per le imprese, gli esercizi commerciali e le associazioni con sede sul territorio, il comune ha spedito al momento 1.230 tessere magnetiche abilitate

ERBA Il ciclo dei rifiuti entra nell’era tecnologica da martedì. Il centro di raccolta di via Zappa aprirà la sbarra solo con l’apposita card, e solo ai residenti erbesi. Per i privati cittadini vale la carta regionale dei servizi ( la tessera sanitaria); per le imprese, gli esercizi commerciali e le associazioni con sede sul territorio, il comune ha spedito al momento 1.230 tessere magnetiche abilitate. Il conferimento dei rifiuti nella piazzola ecologica è gratuito. Il possessore della card deve però essere in regola con il pagamento della tassa rifiuti, altrimenti gli sarà rifiutata l’entrata. Il servizio di raccolta rifiuti, compresi i turni porta a porta e lo spazzamento strade, costa al Comune 2 milioni e 300 mila euro. I costi del servizio, appaltato alla Econord, tengono conto di alcuni dati statistici. Ogni erbese produce in media 1,44 chili di rifiuti al giorno. Quanto ai rifiuti urbani indifferenziati, può essere definita un comune virtuoso in quanto ha il 58 per cento di raccolta differenziata. La spesa per la raccolta infatti rientra, seppur in minima parte, nelle casse municipali con la vendita dei rifiuti differenziati alle aziende di riciclaggio. Con questo introito si raggiunge una cifra di circa 130 mila euro.
Gestito dalla Econord, il servizio, che per i cittadini fa capo alla piazzola di via Zappa, copre un territorio di circa sei chilometri quadrati.

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