Freddo troppo intenso
e le tubature saltano

Cantù, idraulici introvabili. In due giorni oltre duecento interventi per le tubature ghiacciate. "Resistono soltanto fino a -5°

CANTU' Alunni spediti a casa con qualche ora d’anticipo (in via Casartelli). Intere palazzine con i rubinetti bloccati. E decine di famiglie costrette a chiamare un idraulico. Il gelo ha colpito senza pietà le tubature dell’acqua. A Cantù, ci sono tecnici che stanno scaldando i tubi – letteralmente – con il phon, nel tentativo di far tornare l’acqua da decine e decine di rubinetti. Colpa di un freddo straordinario, arrivato a dieci gradi sotto zero. Una temperatura non prevista dai chi a suo tempo ha progettato e montato gli impianti. "Molti tubi sono tarati su un isolamento da meno cinque gradi, ritenuta la soglia massima di freddo nella nostra provincia – spiega Mario Favero, idraulico, uno dei tanti che in queste ore sono chiamati da mille parti – bastano poche ore a meno dieci gradi e le canne si congelano. Di conseguenza, non passa più un filo d’acqua". Sono parecchi, i casi accertati. Via Giovanni da Cermenate, via Colombo, via Milano, via Brighi, via Manzoni. A Vighizzolo, via Montenero e via Marcello. A Mirabello, via dell’Artigianato. In via Fabio Filzi (tra via Fossano e via Alciato) una palazzina di sei famiglie è rimasta senz’acqua. Vicino all’Enaip di via XI Febbraio, il gelo ha messo in crisi la guarnizione di un idrante. E, soprattutto, ha mandato a casa prima della campanella quasi tutti i 280 alunni di via Casartelli.

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