Rubavano schede elettroniche
per mandare in tilt gli allarmi

Alzate, fermate tre persone in discarica: il materiale sarebbe servito per creare apparecchi artigianali utili per entrare nelle abitazioni

ALZATE BRIANZA Ladri in discarica, alla ricerca di schede elettroniche da modificare per creare apparecchi per aprire cancelli automatici e mandare in tilt gli allarmi. Ovvero per poter mettere fuori uso tutti i sistemi di sicurezza e poi poter agire indisturbati. Ma tre persone sono state fermate e arrestate dai carabinieri proprio mentre avevano portato fuori il materiale dall’area dell’Econord.
Un furto che sembrava da poco conto, avvenuto ad Alzate Brianza, che però celava un problema ben più serio e preoccupante legato soprattutto ai colpi messi a segno nelle abitazioni.
L’episodio risale a martedì sera, quando, attorno alle 20, i carabinieri del nucleo radiomobile di Cantù, mentre stavano effettuando un servizio di controllo coordinato organizzato proprio per prevenire furti e rapine, hanno notato tre persone che in via Val Francia stavano "armeggiando" nelle vicinanze della recinzione della discarica della Econord. I carabinieri li hanno bloccati. Qualcosa avevano già iniziato a portare via: un lettore dvd con telecomando, materiale meccanico di vario genere e circuiti elettronici, strappati da televisori, radio e altri apparecchi. Inoltre sono stati rinvenuti dai militari attrezzi da scasso, un coltello a serramanico di 22 centimetri e una torcia a luce azzurra utilizzata per introdursi nella discarica. I tre, tutti di origine rumena, sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato.
Ma perché fare un furto di materiale dalla discarica? Secondo gli inquirenti, è assai probabile che le schede elettroniche possano essere modificate da tecnici esperti e adeguatamente preparati, in modo tale che possano interferire con i sistemi di apertura dei cancelli automatici o con i radiocomandi delle automobili.

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