Homepage / Como cintura
Domenica 31 Gennaio 2010
Il costo del Rolex si moltiplica:
colpa della "furbata" in dogana
Due lombardi intercettati mentre tentavano di importare i preziosi orologi acquistati a Chiasso: ora dovranno spendere una fortuna per riscattarli
COMO - Hanno fatto chilometri, sono espatriati, si sono ingegnati, sono tornati indietro con il batticuore, sono stati beccati: tutto questo costerà il doppio di quanto avevano preventivato, per incominciare. E per finire, chissà. È la storia di due lombardi che, il mese scorso, ciascuno per conto loro, in due distinti episodi e in due giornate diverse, sono andati a Chiasso a comprare un Rolex. Uno ha speso 4.300 euro, si è fatto impacchettare l'orologio e l'ha nascosto sotto la ruota di scorta. Se solo l'avesse lasciato sul sedile o l'avesse messo in borsa, sarebbe stato verbalizzato solo per omessa dichiarazione, non gliel'avrebbero sequestrato e avrebbe pagato una sanzione «non minore dell'intero ammontare dei diritti e non maggiore del decuplo di essa». Invece, avendo nascosto l'orologio, è stato verbalizzato per contrabbando. Non si sa come il Rolex sia stato trovato, a volte ai funzionari doganali e alle Fiamme Gialle basta solo un tappetino spostato per capire che c'è qualcosa da appurare. Il contrabbando comporta una multa «non minore di due e non maggiore di dieci volte i diritti di confine dovuti», per non parlar del contrabbando aggravato che è un altro rompicapo. E per ottenere la restituzione del bene, dev'essere versata una somma pari al valore. Dunque: 4300 euro per riscattare il Rolex, 860 euro di diritti doganali, la metà se sono pagati entro 60 giorni, sanzione da un minimo di 1.721 euro ad un massimo di 8.609. Più sei euro di spese postali. L'altro Rolex, invece, valeva 2.000 euro perché era stato acquistato sul mercato dell'usato. Quindi, 2000 euro per il riscatto, 400 euro di diritti doganali, sanzione da un minimo di 800 euro ad un massimo di 4.000.
© RIPRODUZIONE RISERVATA