Il Carnevale impazza in provincia

Folla a Cantù per la seconda sfilata dei carri. A Como le maschere di Schignano salvano la giornata. Grande artecipazione anche a Perticato di Mariano, Lomazzo e Ronago. A Cermenate vincono i cartoon. Guarda le foto

CANTU' - E' partita con il freno a mano tirato, la seconda sfilata dell' 84° edizione del carnevale di Cantù. Ma alla fine, ha preso velocità. Ancora un buon risultato quello registato domenica dalla manifestazione, nonostante il tempo incerto della mattina avesse fatto temere che dopo la splendida giornata che aveva battezzato l'esordio, la settimana scorsa, il meteo avesse deciso di tirare qualche brutto scherzo. D'altronde è carnevale.
Invece anche stavolta i carristi sono stati graziati, e nel primo pomeriggio la pioggia ha persino ceduto il posto al sole. Poche incertezze da parte dell'associazione Carnevale Canturino, che già attorno a mezzogiorno aveva deciso che lo spettacolo sarebbe andato avanti, portando regolarmente i carri sull'anello corso Unità d'Italia via Carcano. Qualche dubbio in più l'ha avuto la gente, che infatti per tutta la mattinata ha chiamato il sodalizio per avere rassicurazioni sul regolare svolgimento della sfilata. Pubblico più sparuto all'avvio del corteo mascherato, che però, con il passare del tempo – e lo scomparire delle nubi – ha deciso di non perdersi la festa, facendo registrare migliaia di presenze. Un risultato incoraggiate, considerando che la seconda è sempre la sfilata più interlocutoria – visto che domenica calava il sipario sui tanti carnevali di rito romano sparsi per la provincia – e che il pubblico più nutrito s'attende, da prassi, per il gran finale di sabato.
A Como, le maschere di Schignano “salvano” il Carnevale. Domenica la convalle si è svegliata sotto una pioggerellina mista a qualche fiocco di neve, che ha rischiato di far saltare la festa in musica organizzato nel pomeriggio dall'assessorato comunale al Turismo e dalla Pro Loco, in sostituzione del corso mascherato annullato per mancanza di fondi. Un falso allarme, però, visto che poi è addirittura spuntato il sole e gli organizzatori hanno così potuto mettere in atto il programma delle inziative, che hanno fatto rimpiangere i carri ma cercando di dare dignità a un pomeriggio cittadino all'insegna dell'allegria e del colore. Carri o non carri, anche quest'anno il carnevale ha attirato a Como moltissime persone, tanto che piazza Cavour era già piena dal primissimo pomeriggio. Movimento e ritmo assicurati grazie all'animazione di Giuseppe Rondinelli, che ha fatto ballare le centinaia di persone ritrovatesi nel salotto a lago, con centinaia di mascherine, che hanno avuto il loro meritato momento di gloria e un sacchetto di chiacchiere in omaggio.
Ottima partecipazione di pubblico anche a Perticato di Mariano per il Carnevale organizzato dagli oratori e a Ronago per il corteo in maschera. Soddisfazione anche a Lomazzo: circa tremila persone in strada per il Carnevale locale.
Alla fine, a Cermenate, l'hanno spuntata i cartoni animati. Con grande gioia dei più piccoli, si immagina. Una vittoria per due quella che ha chiuso ieri la diciassettesima edizione del carnevale cermenatese, e che ha visto finire sul gradino più alto del podio due gruppi ex aequo: i Famusac con il loro carro dedicato a "L'era glaciale" e l'oratorio di Asnago che invece ha puntato su un clima più mite, quello di "Madagascar 2". Terza piazza per l'asilo Garibaldi e le sue tantissime e volenterose comparse in braghe a pois e parrucca blu.

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Eco di Bergamo Il Carnevale in provincia