Ucciso a Valbrona: fermato
il convivente dell'ex moglie
Questa mattina, alle 7,30, è stato trovato il corpo senza vita di Antonino Correnti, un artigiano di Valbrona. Era disteso accanto al suo furgone che usava per lavoro. L'assassino lo ha prima colpito alla testa con il calcio di una pistola e poi gli ha sparato. I carabinieri hanno disposto lo stato di fermo su una persona sospettata dell'omicidio: è il convivente dell'ex moglie della vittima. Le ricerche dell'arma
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L'assassino lo ha prima colpitoalla testa con il calcio di una pistola e poi gli ha sparato. Il cadavere era accanto al furgone che l'artigiano, specializzato nella posa di pavimenti, avrebbe dovuto prendere per andare al lavoro. Più tardi i carabinieri hanno fermato un uomo, residente nella zona, e sospettato per l'omicidio: si tratta di Carlo D'Elia, anch'egli di Valbrona, convivente dell'ex moglie della vittima. Il movente sarebbe di natura economica. Successivamente è stata cercata, su indicazione del fermato, l'arma del delitto (una pistola) dentro il lago del Segrino.
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