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Sabato 27 Febbraio 2010
L'industria del falso costa a Como
137 milioni di perdite e 250 posti
Il dato è pesantissimo ma potrebbe essere anche più allarmante: secondo una ricerca le perdite che il sistema industriale comasco registra dalla concorrenza della falsificazione dei prodotti arriva fino a 137 milioni di euro, al quale va aggiunta tutta la prte dell'indotto che viene menoper il territorio. Ma il danno altretanto pesante è relativo al mercato del lavoro: ogni anno Como perde almeno 250 posti.
E anche in questo caso, secondo una prima stima, se l'industria delle false griffe a livello nazionale fanno perdere almeno 20.000 posti di lavoro regolari all'anno e la contraffazione di capi e accessori di abbigliamento costa alle imprese italiane quasi 12 miliardi di euro in un anno, l'indotto viene compromesso per almeno altri 18,5 milioni l'anno.
I dati, diffusi dall'Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza, non esitano a indicare anche che le perdite economiche complessive causate da prodotti taroccati, che sono pari a circa 50 miliardi all'anno, si sentono soprattutto in Lombardia, dove le imprese lamentano una perdita di circa 2,4 miliardi, distribuiti oltre che a Como, appunto, per 137 milioni, tra quelle milanesi (792 milioni), bresciane (396 milioni), bergamasche (223 milioni), varesine (209 milioni) e brianzole (173 milioni).
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